Una tragedia che sta tenendo tutto il Paese con il fiato sospeso: nella notte a pochi metri dall’aeroporto si sono schiantati un aereo e un elicottero militare
Nella notta una tragedia ha coinvolto gli Stati Uniti. Un aereo dell’American Airlines con a bordo 64 persone, di cui quattro membri dell’equipaggio, e un elicottero Black Hawk dell’esercito americano si sono scontrati in volo, all’altezza dell’aeroporto di Reagan. L’aeroplano era in fase di atterraggio, dopo esser partito da Wichita in Kansas.
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Dopo l’impatto si è spezzato in più parti, finendo come l’elicottero all’interno del fiume Potomac. Quest’ultimo è stato trovato a testa in giù nel corso d’acqua profondo circa 8 metri. Secondo quanto riporta il Washington Post, in queste ore sono stati estratti i primi corpi, ma non è ancora noto a quanto ammonti il numero delle vittime.
Attualmente i sommozzatori della Polizia di Stato del Maryland sono sul posto per aiutare le ricerche nel fiume Potomac, mentre si indaga le cause dello scontro, dopo aver già escluso la matrice terrorista. Nelle prossime ore si proverà a determinare le dinamiche dell’incidente, avvenuto in condizioni metereologiche buone.
A tal riguardo la sindaca di Washington, Muriel Bowser, ha detto: “L’obiettivo ora è salvare le persone ed è quello su cui ci stiamo concentrando”. Nel frattempo, l’aeroporto Reagan, secondo quanto riferisce la Federal Aviation Administration, resterà chiuso con i voli che saranno dirottati all’aeroporto internazionale Marshall di Baltimora-Washington.
I soccorsi e i primi ritrovamenti
L’elicottero Sikorsky H-60 Black Hawk si trovava in volo di addestramento. Il Dipartimento della Difesa fa sapere, tramite un suo funzionario, che in quel momento a bordo c’erano tre soldati, per i quali si spera il destino sia stato favorevole. Ora sono circa 300 i soccorritori all’opera.
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Il capo dei vigili del fuoco e del servizio di emergenza sanitaria di Washington, John A. Donnelly Sr ha aggiunto che attualmente la situazione è molto complicata. Le condizioni meteo non stanno andando in aiuto, tra il buio, dal freddo e dal vento che stanno rallentando le operazioni di salvataggio.
Attualmente sono 18 i corpi estratti dal Potomac, tra questi non ci sarebbe nessun sopravvissuto. Tra questi rientrano anche due campioni di pattinaggio artistico in coppia della squadra nazionale russa, Evgenia Shishkova e Vadim Naumov.
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Sull’episodio si è espresso il presidente USA, Donald Trump che severo ha detto: “L’incidente avrebbe dovuto essere evitato. L’aereo si trovava su una linea di avvicinamento all’aeroporto perfetta e di routine. L’elicottero andava nella direzione dell’aereo da un po’, la notte era chiara e le luci dell’aereo erano accese, perché l’elicottero non si è alzato o abbassato, perché non ha eseguito una virata? Perché la torre di controllo non ha comunicato all’elicottero cosa fare invece di chiedergli se avesse visto l’aereo? Questa è una brutta situazione che a priori avrebbe dovuto essere evitata. Non va bene!”.