La stazione di Teramo cambia volto: ecco tutte le novità in arrivo e quando

Alla stazione di Teramo sono in arrivo interventi di riqualificazione e ammodernamento, così come in altre 12 stazioni della rete ferroviaria italiana. In tutto, un investimento di oltre 177 milioni di euro destinato a cambiare il volto di queste infrastrutture.

A sancirlo è un nuovo accordo quadro appena pubblicato da RFI (la società capofila del Polo infrastrutture del Gruppo Fs italiane) suddiviso in 3 lotti per la durata di 1.095 giorni consecutivi (3 anni).

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La stazione di Teramo è tra le infrastrutture interessate dal piano di sviluppo di RFI – abruzzo.cityrumors.it

Di questi 3 lotti, il primo ha un valore di circa 76 milioni, il secondo di circa 59 milioni e il terzo di circa 42 milioni di euro.

Stando a quanto si legge nel comunicato di RFI, gli investimenti che sono stati ora previsti hanno come obiettivo quello di migliorare il livello di accessibilità delle stazioni e favorire l’intermodalità per ottenere un maggiore e più efficace collegamento dei territori.

Cosa cambierà nella stazione di Teramo

Più nel dettaglio, tra gli interventi previsti c’è l’allungamento e l’innalzamento dei marciapiedi per facilitare l’accesso e la discesa dai treni, il miglioramento della segnaletica fissa di stazione, la riqualificazione dei sottopassi pedonali e l’ampliamento delle pensiline.

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Tanti i cambiamenti in vista per la stazione di Teramo – abruzzo.cityrumors.it

Ancora, trovano spazio nel lungo elenco di attività programmate l’ammodernamento delle discenderie, dei sovrappassi e delle banchine, con una caratterizzazione architettonica di standard elevato, così come il miglioramento della sicurezza della stazione, con migliori livelli di illuminazione di tutti gli spazi, l’inserimento di nuovi tornelli e lo sviluppo di un innovativo sistema di video sorveglianza.

Come confermato in maniera ancora più specifica per la stazione di Teramo, trovano spazio tra gli interventi previsti nel progetto di riqualificazione anche il riassetto del piano del ferro con l’arretramento del fascio binari e la revisione del Piano regolatore generale di stazione. Sono ricompresi, come già anticipato per la generalità delle stazioni interessate da queste attività, anche nuovi marciapiedi, nuove pensiline, l’accesso su entrambi i fronti urbani della stazione, il restyling del fabbricato viaggiatori esistente, con interventi di miglioramento sismico, ed una rifunzionalizzazione complessiva delle aree esterne.

In aggiunta a ciò, RFI rende noto come la nuova configurazione dell’infrastruttura ferroviaria permetterà di realizzare una nuova piazza di ricucitura del tessuto urbano con la riorganizzazione e la ridistribuzione dei servizi e dei percorsi di accessibilità pedonale, ciclabile e veicolare.

Verranno dunque migliorate le condizioni di vivibilità, di sicurezza e di integrazione modale, incentivando così gli spostamenti sul territorio con mezzi pubblici e di mobilità attiva.

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