A seguito di un’operazione condotta dalla polizia di Pescara, una 22enne è stata arrestata per “spaccio di stupefacenti”
Sembra un episodio uscito direttamente da un film noir moderno. Però, è accaduto davvero e porterà a pesanti conseguenze per la protagonista, una ragazza che non aveva alcun tipo di precedente. La Polizia ha infatti arrestato una 22enne a Pescara. È stata trovata in possesso di circa 40 grammi di cocaina, questi erano nascosti direttamente nel reggiseno.

L’azione, avviata nel parcheggio di un supermercato di via Tiburtina, ha sconcertato chiunque abbia assistito alla scena. La vicenda è avvenuta nella mattinata di giovedì scorso e faceva parte di un’azione generale del servizio antidroga coordinato dal dirigente Pierpaolo Varrasso. Gli agenti della volante, impegnati in controlli su un gruppo composto da una donna e due uomini, hanno notato subito qualcosa di anomalo.
Uno dei componenti del gruppo era già noto per dei precedenti simili. Per questo motivo i poliziotti si sono avvicinati e hanno deciso di effettuare un controllo. Le forze dell’ordine sono arrivate da entrambi gli ingressi, chiudendo così ogni via di fuga e precludendo a tutti i componenti la possibilità di allontanarsi.
Tra i soggetti, la giovane, una ragazza incensurata. Al momento dell’identificazione, gli agenti hanno scoperto un involucro segretamente riposto nel reggiseno. Una volta sottoposto ai controlli della Polizia Scientifica, ha rivelato la presenza di circa 40 grammi di cocaina di buona qualità.
Cocaina nascosta nel reggiseno, l’indagine della polizia
A dirla tutta, a seguito delle numerose domande della polizia, è stata direttamente la giovane a consegnare la sostanza che aveva con sé estraendola dal reggiseno.
Il gesto, tanto insolito quanto emblematico, non ha lasciato spazio a interpretazioni. L’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti è stato immediato e, al termine delle procedure di rito, la 22enne è stata condotta nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

Altri controlli, anche attraverso l’ausilio delle unità cinofile, sono stati svolti in tutta la zona. A seguire, le attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti sono state ulteriormente potenziate dal questore Carlo Solimene. Questi ha disposto servizi di controllo specifici sia nelle aree considerate storicamente più sensibili, quanto centro di aggregazione, sia lungo le vie principali di accesso della città.
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È lì, infatti, che possono essere intercettati i carichi in arrivo. Il livello di attenzione si sta alzando sempre di più e questo ultimo episodio, per quanto particolare, non fa altro che confermare la necessità non abbassare mai la guardia.