Chieti, bollette shock per i piccoli produttori: “Così sarà il collasso”

Il tema bollette continua a tenere banco in Italia. Nelle ultime ore è arrivato un grande allarme da parte dei piccoli produttori

Il tema bollette ormai tiene banco da diverso tempo. Il governo è intervenuto con un decreto destinato ad aiutare famiglie e imprese, ma non tutti guardano con maggiore fiducia al futuro. La speranza è che si possa risolvere il tutto in davvero poco tempo per consentire, specialmente i piccoli produttori, a non dover avere particolari problemi. Per il momento, però, la strada è assolutamente in salita.

Bollette
Chieti, bollette shock per i piccoli produttori: “Così sarà il collasso” (Ansa) – abruzzo.cityrumors.it

A confermarlo è anche Massimiliano Di Pillo, che in provincia di Chieti è riuscito a costruire su un terreno un impianto fotovoltaico da 200kw. Un investimento da 800mila euro per cercare naturalmente di risparmiare sui consumi. Ma negli ultimi giorni è nato il tema degli extraprofitti che potrebbe annullare in modo definitivo i risparmi.

L’allarme sugli extraprofitti

L’imprenditore ha raccontato che sono “in 5mila a non voler pagare restituire allo stato i ricavi e ad aver fatto ricorso al Tar. Ho investito dando come garanzia alla banca la mia unica abitazione, ma ora la situazione è sostenibile. Se spegnessimo i nostri impianti, ci sarebbero dei blackout. Se si continua in questo modo sono disponibile a cedere i miei impianti allo Stato“.

LEGGI ANCHE >>> Bollette luce e gas 2025, sconto anche per chi ha meno di 3 figli: come averlo e quali documenti servono

Fino ad oggi è filato tutto liscio – ha continuato l’imprenditore – poi la situazione è cambiata. Il governo ha cambiato gli accordi e siamo passati ad avere la retribuzione di meno di un quarto di quanto spendiamo per l’energia. E ora che sembrava esserci stata una svolta con una remunerazione in linea con quanto spendevamo, sono stati introdotti gli extraprofitti“.

Euro
L’allarme sugli extraprofitti (Pixbay) – abruzzo.cityrumors.it

Insomma, una situazione davvero critica e che ha portato l’imprenditore a lanciare l’allarme e chiedere un intervento da parte del governo per rivedere un po’ i piani. Per il momento, però, la maggioranza non ha intenzione di fare un passo indietro e quindi vedremo cosa succederà nei prossimi giorni.

Gestione cookie