Staccato il gas a 50 famiglie, cosa è successo ad Avezzano

Ad Avezzano, nella provincia de L’Aquila, 54 famiglie si sono ritrovate senza gas per una morosità di centinaia di migliaia di euro. Il provvedimento, però, ha colpito anche chi non aveva colpe.

Nel comune di Avezzano, più di 59 famiglie sono state colpite da un provvedimento di interruzione dell’erogazione del gas che le ha lasciate al freddo. Questa interruzione si è resa necessaria per il mancato pagamento delle bollette, situazione emersa quando l’Azienda Territoriale Edilizia Residenziale (Ater) ha scoperto una morosità complessiva di oltre 200mila euro tra gli inquilini di due complessi condominiali situati in via Pietro Nenni e via Ferruccio Parri, nella zona nord della città.

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Il problema è nato a seguito dell’attivazione di una caldaia centralizzata che porta il riscaldamento in tutte le abitazioni del complesso. Non tutte le famiglie sono risultate morose, ma data l’ingente somma a cui ammonta il debito e considerando che il numero di famiglie non regolari nei pagamenti superava quello delle famiglie in regola, l’Ater si è vista costretta a intervenire. L’Ater ha coperto personalmente il debito, pagando oltre 200mila euro, in modo da garantire il servizio alle famiglie che non avevano colpe.

Morosità problema regionale

Il presidente dell’Ater, Isidoro Isidori, ha evidenziato la gravità della situazione, affermando che il problema della morosità non è circoscritto solo alla provincia de L’Aquila, ma coinvolge l’intera regione. Le difficoltà finanziarie che hanno colpito le famiglie e i rincari dell’energia e del gas hanno portato a questa situazione, infatti, è stato effettuato anche il blocco dell’erogazione di energia elettrica da parte dell’Enel, cosa che ha complicato ulteriormente la faccenda.

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Isidori ha spiegato che, di fronte a questa emergenza, l’Ater ha preso misure immediate: “Come Ater, quindi, alla luce di questa situazione, che riguarda 54 famiglie e una morosità che supera i 200mila euro, abbiamo provveduto a nominare il terzo responsabile per i due condomini e a far partire l’impianto. Abbiamo provveduto a reperire i fondi per pagare anche l’utenza Enel e provvederemo al riallaccio dell’impianto di riscaldamento”.

La riattivazione completa delle utenze richiederà ancora qualche giorno, fino a quando tutti gli adempimenti non saranno conclusi definitivamente. Il presidente dell’Ater ha rassicurato le famiglie coinvolte, dichiarando che entro lunedì il problema dovrebbe essere risolto completamente, consentendo la riattivazione completa del riscaldamento.

Tuttavia, Isidori ha annunciato comunque l’avvio di un recupero forzoso del credito nei confronti dei condomini morosi attraverso l’intervento dell’ufficio legale dell’Ater, affermando che non è giusto che chi paga regolarmente debba subire le conseguenze delle azioni di coloro che trascurano i propri obblighi.

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