L’Italia si tinge di blu: 246 Comuni e 84 porti turistici premiati con la Bandiera Blu 2025. Liguria regina, Abruzzo in crescita con Torino di Sangro
L’estate si avvicina, e con essa arriva puntuale la “pagella” delle nostre coste e dei nostri porti turistici. Parliamo delle Bandiere Blu della Fee (Foundation for Environmental Education), un riconoscimento importantissimo a livello turistico. Quest’anno, l’Italia si fregia di ben 246 Comuni (dieci in più rispetto all’anno scorso) sparsi in tutte le venti regioni, che hanno ottenuto con orgoglio questo riconoscimento simbolo di qualità ambientale e servizi. E a questi si aggiungono 84 approdi turistici premiati, tre in più rispetto al 2024.

A guidare la classifica delle regioni più “blu” troviamo la Liguria, con ben 33 vessilli, confermando la sua storica attenzione per la qualità delle acque e delle spiagge. A seguire, con un notevole balzo in avanti, c’è la Puglia con 27 bandiere, segno di una crescita costante nell’impegno per un turismo sostenibile. Sul terzo gradino del podio si piazza la Calabria con 23.
Se guardiamo alla distribuzione geografica, sono 487 i lidi italiani dove sventolerà la Bandiera Blu, due in più rispetto all’anno precedente. A fare la parte del leone sono ancora una volta Puglia e Liguria, entrambe con oltre 60 località premiate, seguite da Campania e Sardegna, che superano le 50.
Unica nota stonata, un leggero calo nei laghi, dove i vessilli scendono a 22 con un comune non riconfermato. Buone notizie, invece, per i porti turistici, che salgono a 84, a testimonianza di una crescente attenzione per la qualità dei servizi offerti alla nautica da diporto.
Abruzzo: un’eccellenza “blu” da mare a montagna
E l’Abruzzo? Non è da meno. Anzi, il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha espresso grande soddisfazione per la riconferma di tutte le Bandiere Blu dello scorso anno e per l’aggiunta di una nuova località premiata: Torino di Sangro, in provincia di Chieti. “L’Abruzzo si propone come un importante riferimento per il turismo in Italia“, ha dichiarato con orgoglio Marsilio.

“Sono motivo di orgoglio – ha aggiunto il presidente – L’impegno svolto dalle amministrazioni comunali e dagli enti sovraordinati per garantire gli standard necessari per ottenere la Bandiera blu dimostrano che il lavoro che viene svolto ogni giorno dell’anno porta i frutti desiderati“.
E i numeri parlano chiaro: ben 14 località di mare abruzzesi possono fregiarsi di questo prestigioso riconoscimento, a cui si aggiungono le conferme per Villalago e Scanno, a testimonianza di un’offerta turistica a 360 gradi, che spazia dalla costa all’entroterra montano.
L’invito di Marsilio è chiaro: “L’invito è quello di venire in Abruzzo e scoprire, non solo in estate ma in tutte le stagioni dell’anno, posti fantastici, panorami da lasciare senza parole, tutto accompagnato da un’offerta enogastronomica di alta qualità“. Un territorio che punta sulla qualità ambientale come leva per un turismo che sappia valorizzare le sue molteplici bellezze.