Sapevate che in Abruzzo ci sono tanti paesi fantasma che può essere particolarmente interessante visitare… almeno se avete il sufficiente coraggio per addentrarvi nei loro vicoli?

Ebbene, si. Tra le tante meraviglie che la regione può offrire, c’è anche la possibilità di percorrere degli itinerari di montagna che in Abruzzo sono caratterizzati anche dalla presenza di numerosi paesi fantasma che sono disabitati. Si tratta di luoghi che nel corso degli anni si sono spopolati in maniera più o meno graduale, fino ad arrivare a non avere più neanche un residente al loro interno. Dunque sono in grado di regalare a tutte le persone che qui arriveranno un’immagine davvero affascinante!
All’interno di questi paesini, spesso inerpicati su sentieri di montagna, possono infatti essere ammirate chiese e abitazioni abbandonate di grande bellezza e cariche di storia. Guai però a pensare che nessuno vada a visitarle.
Anzi, da qualche tempo a questa parte proprio queste mete si trovano in una sorta di mappa dei luoghi abbandonati in Abruzzo e sono divenute di particolare interesse per gli appassionati di Urbex, il nome con cui è possibile indicare l’esplorazione urbana che vede anche la presenza di fotografi specializzati nel ritrarre questo tipo di soggetti.
Quali sono i paesi e i borghi fantasma più attraenti d’Abruzzo
La buona notizia per tutti i turisti che sono alla ricerca dei borghi fantasma abruzzesi così attraenti è che molti di questi si trovano a poca distanza da altri suggestivi paesi, rendendo così più facile arrivare a destinazione e rendendoli parte integrante di tour più ampi e strutturati. Peraltro, si noti che molto spesso questi borghi diventano fantasma proprio per un progressivo abbandono in favore dei centri abitati maggiori che sorgono nelle vicinanze.

Ma quali sono i borghi fantasma più attraenti d’Abruzzo? L’elenco è naturalmente piuttosto corposo, facciamo degli esempi:
- Borgo di Sant’Antonio al Ponte, tipico villaggio abruzzese medioevale frazione di Bomba, in provincia di Chieti, tra le mete da vedere in Abruzzo in un giorno.
- Buonanotte Vecchio (Montebello sul Sangro – Chieti) nacque intorno al XII secolo e le sue rovine sono visitabili da lontano in quanto pericolanti, sono nascoste fra la fitta vegetazione, segno che la natura qui è la dominatrice assoluta. Il punto panoramico si raggiunge lasciando la SS652 a Villa Santa Maria in direzione Montebello.
- Frattura Vecchio, paese fantasma abbandonato dopo il terremoto del 1915, è una frazione di Scanno, in provincia de L’Aquila, paese famoso per il lago di Scanno a forma di cuore.
- Sperone è un borghetto abbandonato definitivamente negli anni ’70, è una frazione di Gioia dei Marsi, nella provincia dell’Aquila, uno dei luoghi dove si tiene una suggestiva infiorata del Corpus Domini.
- Stivigliano è in provincia di Teramo, le case sono una decina, sulla Chiesa di Santa Maria Assunta, del XVI secolo, c’è ancora il campanile la campana realizzata nel 1913.
- Faraone Vecchio, tra i più suggestivi paesi fantasma in Abruzzo, in Val Vibrata in provincia di Teramo, abbandonato dopo il terremoto del 1965.
- Valle Piola, borgo abbandonato sempre nella provincia di Teramo tra i Monti della Laga, uno dei posti di montagna più belli da visitare in Abruzzo.
Insomma, questo è solo un assaggio di tutti i paesi fantasma che si possono visitare nel territorio abruzzese, una buona notizia per chi ha voglia di esplorare luoghi carichi di fascino e località davvero straordinarie.