Abruzzo: dove assistere all’infiorata del Corpus Domini e quando

Quella dell’infiorata per il Corpus Domini è una tradizione molto diffusa in Italia e rende protagonisti pittoreschi borghi che, con le loro vie storiche e le chiese, generano una festa colorata e variopinta.

In questo senso, anche l’Abruzzo gioca la sua parte con numerose manifestazioni che coinvolgono le comunità locali, e che permettono a chi vuole celebrare questa ricorrenza di poterlo fare senza spostarsi da casa.

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L’infiorata è un momento molto atteso nelle comunità abruzzesi: ecco dove si sta lavorando per l’occasione – abruzzo.cityrumors.it – Fonte Pixabay

Nei borghi della provincia de L’Aquila, in particolar modo, sono sempre di più i turisti e i fedeli che scelgono di trattenersi per qualche giorno all’insegna della spiritualità e della scoperta o della riscoperta delle tradizioni locali.

Un esempio è fornito da Pescasseroli, dove dal 1991 l’infiorata per il Corpus Domini è un evento collettivo molto sentito e partecipato a cominciare dalla sera del sabato, quando è organizzato il ritrovo presso l’Abbazia dei SS. Pietro e Paolo.

Dove assistere al Corpus Domini in Abruzzo

Tra gli altri appuntamenti è particolarmente partecipato anche quello a Magliano de’ Marsi, dove è organizzata la tradizionale infiorata Florales, con l’11 giugno che vedrà la via principale del paese arricchirsi dei quadri raffigurati le evocative immagini sacre.

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Sempre più borghi lavorano per prepararsi al Corpus Domini di quest’anno – abruzzo.cityrumors.it – Fonte Pixabay

Appuntamento anche a Collelongo, con il paese che è pronto alla realizzazione di un tappeto colorato lungo la vita principale, così come a Gioia dei Marsi, di fronte alla  Chiesa S. Maria Assunta, dove verrà collocata una composizione di sette quadri di cotone che raffigurano le interpretazioni del mistero dell’Eucarestia.

In provincia di Chieti è nota l’infiorata di Roccascalegna, con la cittadina che è famosa per il suo scenografico castello medievale, mentre in provincia di Teramo a Torricella Sicura gli infioratori si sono riuniti per la nuova edizione dell’evento, una quattro giorni dedicata all’arte, alla cultura e allo sviluppo del territorio. Anche a Giulianova fervono i preparativi, con 13 quadri colorati il cui tema è ispirato al Cantico delle creature e all’enciclica di Papa Francesco.

Insomma, anche in Abruzzo si lavora in maniera molto appassionata per preparare gli eventi di questa tradizione, le cui origini vengono fatte risalire alla Roma del XVII secolo e, in particolar modo, nella Basilica di San Pietro in Vaticano, quando su iniziativa di Benedetto Drei si iniziarono a creare dei quadri usando i fiori sminuzzati per imitare le opere in mosaico.

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