Concessioni balneari, D’Alessandro (IdV) avvisa: “Necessaria una proroga”

D_Alessandro_CesareL’Aquila. La direttiva Bolkenstein è alle porte. È quanto ricorda Cesare D’Alessandro, capogruppo dell’IdV in Consiglio regionale, che lamenta la mancata votazione della mozione sullo stato delle concessioni balneari in Abruzzo.

Sembra, infatti, che l’Italia dei Valori abbia fatto di tutto per sensibilizzare forze politiche di maggioranza e opposizione sulla necessitò di impedire l’automatica applicazione della direttiva in questione al sistema delle concessioni balneari, ricorrendo anche, se necessario, a un regime di prorogatio dell’attuale sistema.

“Nelle more  della prorogatio” spiega meglio D’Alessandro, “il governo nazionale dovrebbe individuare le soluzioni più idonee a salvaguardare gli obiettivi di interesse generale, anche suggerendo all’Europa il contesto in cui muoversi. Ci sembrava una soluzione ragionevole e adeguata, in grado di contemperare le esigenze manifestate dagli operatori del settore e quelle del turismo nostrano. Il presidente Chiodi e il governo regionale nel suo complesso, d’altro canto, hanno l’obbligo di difendere le prerogative in materia di offerta turistica regionale”.

A questo punto, pertanto, D’Alessandro chiede che il governatore coinvolga d’urgenza il suo ufficio legislativo per evitare l’automatica applicazione della direttiva Bolkenstein, magari adottando un provvedimento di salvaguardia che tuteli, almeno per un certo periodo, l’offerta turistica balneare abruzzese.

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