Nuovo ospedale Teramo, “Consiglio comunale straordinario”. La protesta tra cartelli e “indiani” FOTO VIDEO

Prima dell’incontro presso la Camera di Commercio per illustrare il nuovo progetto dell’ospedale di Teramo, comitato pro Mazzini, Uil Fpl Teramo, Rifondazione Comunista e semplici cittadini si sono ritrovati per protestare, in maniera silenziosa, per la delocalizzazione dell’ospedale Mazzini.

Il sindaco Gianguido D’Alberto, che ieri aveva indirizzato una lettera in proposito, ha annunciato che convocherà un consiglio comunale straordinario aperto per approfondire anche il discorso della localizzazione e, soprattutto, il tema delle risorse, non ancora definito neanche nella giornata odierna.

Per chi protesta la scelta è chiara: l’unica area da valutare per il nuovo ospedale è quella di Villa Mosca. Antonio Topitti si è presentato vestito da indiano.

Regione Abruzzo ed Asl di Teramo hanno invece presentato un’idea differente.

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