Eccellenza, Giulianova-Progresso a porte chiuse: mano pesante del giudice sportivo

Giulianova. Duemila euro di multa e una gara a porta chiuse: quella di domenica 4 giugno, in occasione della sfida di ritorno tra Giulianova e Progresso.

 

Oltre al danno, della sconfitta, per la società giallorossa arriva la beffa di dover giocare la gara di ritorno delle semifinali play-off di Eccellenza senza tifosi. Mano pesante del giudice sportivo, infatti, che oltre alla disputa della gara a porta chiuse (il Giulianova deve rimontare lo 0-3 del match di andata), ha inflitto una multa di 2mila euro per il comportamento della tifoseria.

Il giudice sportivo ha anche squalificato per una giornata Giuseppe Lenoci.

La società ha già preannunciato ricorso.

 

Il Sindaco Jwan Costantini interviene sulle decisioni della Giustizia Sportiva che, in seno alla Lega Nazionale Dilettanti, che comminato al Giulianova Calcio un’ammenda di 2000 euro e la squalifica del “Rubens Fadini”, domenica prossima teatro della gara di ritorno contro il Progresso Calcio, squadra del comune emiliano di Castelmaggiore.

“Rispettiamo le decisioni della Lega Nazionale Dilettanti – afferma il Sindaco Jwan Costantini – ma ci affidiamo al buon senso del Prefetto e del Questore perchè la partita non si disputi a porte chiuse. Riteniamo, infatti, che per motivi di ordine pubblico, sia opportuno e prudente giocare a porte aperte. Solo così si eviterebbe che i tifosi giallorossi, che numerosi hanno assistito al match di andata, possano creare disordini all’esterno dello stadio. Speriamo nella ragionevolezza di ognuno perchè la partita si giochi a porte aperte, auspicando che la squalifica del campo decretata dalla Lnd, venga commutata in un’ammenda”.

Impostazioni privacy