È una sensazione tremenda, quella indotta dagli attacchi di ansia e di panico. Secondo gli esperti c’è anche un modo nuovo per poterli curare e mitigare.
Attacchi di ansia e di panico, il loro sorgere può essere improvviso e dipendere da alcune situazioni specifiche. Anche quando si pensa di non avere certi sintomi, ecco che invece attacchi di ansia e di panico potrebbero manifestarsi e sconvolgere mente e fisico. Tra le cause principali di questa condizione, che può essere anche critica, c’è sicuramente lo stress. Posticipare lo svago, il riposo, ed anteporre a tutto, sempre e comunque, gli obblighi ed i doveri da compiere può gravare pesantemente sulla nostra persona.

E di colpo chi fa questo si ritrova come senza via d’uscita dalla sensazione di non riuscire a respirare. Avverte come un peso gravoso sullo stomaco, un affanno che non se ne va, e la cosa può comportare anche l’impossibilità di dormire, il non sentirsi tranquilli. Ed è qualcosa di veramente tremendo.
Che sintomi hanno gli attacchi di panico?
Gli attacchi di ansia e di panico si manifestano così, di colpo, e sono accompagnati con una sensazione di disagio se non di paura. Il loro esternarsi può avere carattere saltuario come purtroppo anche ricorrente. Altri sintomi degli attacchi di ansia e di panico sono rappresentati non solo da evidenti problemi respiratori. Ci sono anche:

- Dolore toracico,
- palpitazioni,
- vertigini,
- tremori,
- formicolio,
- nausea,
- sensazione di svenimento.
Alcuni esperti in ambito psicologico sono dell’idea che gli attacchi di panico dipendano anche da alcuni fattori individuali. E questa variabile ha portato loro a ritenere che esistano delle forme diverse di suddetti attacchi. Possono quindi esserci delle crisi di panico cardiaco, altre di panico respiratorio e così via. In relazione a ciò, potrebbe essere utile cercare di curare queste brutte situazioni anche esternamente a quello che è l’ambito clinico e medico.
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Come curare un attacco di ansia e di panico
Una manifestazione di panico è da interpretare come un qualcosa di sbagliato che non va bene dentro di noi. Ed è accompagnato da una componente fisica evidente proprio per dare un segnale di allarme che possa essere percepito nell’immediato. In relazione a questi sopracitati, diversi tipi di attacco di panico e di ansia, si rendono necessari dei trattamenti appositi.

Quindi un attacco di panico non è generalizzato, non è come un raffreddore: il raffreddore quello è ed agisce in un solo modo, con una azione nociva ed “universale” messa in atto dai relativi batteri. Invece gli attacchi di panico e di ansia possono agire facendo leva in maniera diversa. E, come detto, possono presentare dei sottotipi di panico. In base a tali tipologie dunque andrebbero intraprese delle forme di trattamento diverse.
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L’approccio curativo proposto può includere tanto l’assunzione di farmaci mirati quanto un discorso di tipo psicoterapico e cognitivo. Parlare con qualcuno della cosa, e magari analizzare eventuali problemi esistenziali che affliggono il soggetto può fare tutta la differenza del mondo.