Arriva un’importante novità introdotta dal Governo in fatto di aiuti economici per chi è affetto da una delle problematiche croniche più diffuse in Italia
Il diabete è una patologia che colpisce molti italiani, di tutte le età. Si tratta di una patologia di tipo cronico, per la quale lo stato riconosce delle agevolazioni e dei benefici anche economici, in relazione alla gravità della malattia e alla sua incidenza nelle attività della vita quotidiana. Per “bonus diabete” si intende un insieme di diritti e agevolazioni previsti dalla legge italiana per chi vive con il diabete e possiede una certificazione di invalidità.

Una malattia che ha purtroppo un impatto significativo sulla salute della popolazione italiana, colpendo un numero sempre crescente di individui. Secondo l’ultimo rapporto su questa patologia, pubblicato dall’Italian Diabetes Barometer, il numero di persone in Italia che sono affette da diabete è in costante aumento, con attualmente 3,9 milioni di persone colpite, corrispondenti al 6,6% della popolazione generale. Dal 2019, si è addirittura verificato un aumento del +14%, con un incremento di 400 mila casi in più.
Sempre più persone colpite da questa patologia
Sono oltre 425 milioni le persone nel mondo colpite da diabete, la previsione è che si supererà la soglia dei 250 milioni entro il 2030. Di questi quasi 4 milioni sono italiani, ma la cosa più sconvolgente è che un paziente su tre non sa neanche di averlo. Una patologia che ha anche un forte impatto sull’economia di ogni famiglia dove è presente un diabetico. Ecco perchè si è sempre parlato di un incentivo economico per chi avesse i requisiti giusti, ma oggi finalmente è arrivato un vero e proprio bonus diabete. In verità in determinati casi si può usufruire dell’assegno di invalidità per il diabete, in virtù della percentuale assegnata si ha diritto a diversi aiuti di tipo assistenziale ed economico.

Questi benefici rientrano in una più ampia tutela per l’invalidità civile e includono una serie di agevolazioni come:
- Indennità di accompagnamento: per coloro che necessitano di assistenza continua.
- Assegni mensili e pensioni di invalidità: destinate a chi ha una significativa riduzione delle capacità lavorative.
- Permessi lavorativi retribuiti: offerti dalla Legge 104/1992 per garantire il giusto supporto a chi deve prendersi cura della propria salute.
- Esenzioni sanitarie e fiscali: agevolano l’accesso a cure e farmaci indispensabili
Ecco chi può richiedere il bonus
Scendendo nel particolare le persone che possono richiedere il Bonus diabete, sono tutte quelle affette da: diabete mellito di tipo 1 e 2, con complicanze micro-macroangiopatiche e manifestazioni cliniche di medio grado, per questo si ha un’invalidità tra il 41% e il 50%. Diabete mellito insulino-dipendente, con un mediocre controllo metabolico e iperlipidemia, non trattabili con le normali terapie, in questo caso si ha un’invalidità tra il 51% e il 60%, infine la nefropatia, la retinopatia e la maculopatia sono considerate invalidanti tra il 91% e il 100%.

L’importo del contributo varia in base al grado di invalidità riconosciuto che può andare da un minimo di 315 euro a un massimo di 525 euro al mese per 13 mensilità. Questo assegno fa parte delle agevolazioni previste per l’invalidità civile e viene erogato direttamente dall’INPS. Per accedere a questi benefici economici occorre seguire precisi passaggi burocratici. Prima di tutto è necessario ottenere una certificazione medica che attesti il grado della patologia, poi si deve presentare una regolare domanda online all’Inps attraverso il portale ufficiale dell’ente e, dopo essere stati convocati, sottoporsi a una visita di accertamento finale da parte di una commissione medica apposita.