La Lega attacca ancora: Di Gianvittorio deve dimettersi dalla commissione immigrazione

“Dopo le denunce della Lega sulla obiettiva e comprovata inoperosità del consigliere regionale di Valore e Abruzzo, Antonio Di Gianvittorio, alla guida della commissione speciale sull’immigrazione, proposta dal carroccio ma riunita solo due volte negli ultimi tre anni di cui una per la sua elezione, stride il silenzio del suo gruppo “Valore e Abruzzo” alle nostre denunce. Un silenzio eloquente su una vergognosa pagina di inefficienza ed inerzia”.

 

Così il segretario regionale della Lega, il deputato aquilano Luigi D’Eramo, che torna ancora una volta a denunciare una situazione di stallo contornata da un silenzio assordante. “Non molliamo di un solo millimetro su un tema drammatico come l’immigrazione, soprattutto in un momento in cui gli sbarchi sono tornati fuori controllo, un conflitto alle porte dell’Europa e non sappiamo cosa sta accadendo in Abruzzo.

 

La commissione speciale è ferma nonostante – sottolinea D’Eramo – oltre 100mila euro spesi per il mantenimento della commissione, riscontriamo quindi non solo un possibile danno erariale, ma anche l’eventuale ipotesi di interruzione di un ufficio o servizio pubblico. Le dimissioni sarebbero un atto di responsabilità e rispetto verso gli abruzzesi. Ma non tutti posso capire il valore del rispetto in politica” conclude il deputato aquilano

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