Bus stracolmi e corse soppresse: l’attacco di Mariani alla Regione

“Mentre il centrodestra abruzzese è impegnato tra litigi interni e perenne campagna elettorale in tutta la Regione continua il caos nei trasporti: studenti e pendolari, in barba ai vari protocolli anti-contagio, sono costretti a viaggiare ammassati su mezzi pubblici stracolmi che ricordano più “carri bestiame” che bus degni di un Paese civile” afferma il Capogruppo Regionale di “Abruzzo in Comune”, Sandro Mariani.

 

 

“Siamo ormai a ottobre e, malgrado le promesse estive sbandierate dal Presidente Marsilio e dal Sottosegretario D’Annuntiis, il problema c’è, acuito ancora di più dal taglio scellerato di alcune corse che sta creando grandi difficoltà soprattutto nelle aree interne e montane della nostra regione” prosegue Mariani. “Stiamo assistendo a situazioni assurde con gli studenti che, in diverse situazioni, arrivano a scuola non prima delle 9:30/10:00, quando ormai le lezioni sono cominciate da un pezzo, oppure all’uscita non hanno la corsa per fare ritorno a casa, semplicemente perché si è deciso di eliminarla senza dare nessuna alternativa ai ragazzi se non quella di attendere ore. Situazione analoga vissuta dai pendolari costretti ad orari improbabili per recarsi sul luogo di lavoro o a continui cambi di mezzi che allungano il viaggio oltre l’umana sopportazione”.

 

“È facile affrontare i problemi scaricando i disagi sull’utenza, una cosa nella quale la Giunta Marsilio è bravissima! In queste settimane, dinanzi al perdurare delle difficoltà scoppiate già con il rientro dei lavoratori dalle ferie estive, abbiamo sentito solo scuse, rimpalli di responsabilità tra Regione, TUA e aziende private che gestiscono il servizio, attacchi strumentali verso il Governo centrale o verso chi ha “osato” sollevare dubbi: la situazione è sotto gli occhi di tutti e non può essere semplicemente ignorata voltandosi dall’altra parte come sta facendo il centrodestra abruzzese” ribadisce Mariani.

 

“La Regione dica chiaramente come intende risolvere il caos trasporti in Abruzzo ma, soprattutto, se è in grado di garantire un sistema efficiente, congruo alle esigenze del nostro territorio ed in linea con le prescrizioni imposte dalla pandemia. Non è accettabile vedere mezzi pubblici stracolmi, né tantomeno lasciare a terra, per mancanza di bus e di corse, studenti e pendolari. Non è tollerabile dover dire: o viaggiate ammassati o restate a piedi! Servono risposte e servono immediatamente per evitare che il trasporto pubblico in Abruzzo vada al collasso ed a pagare siano sempre le fasce più disagiate, ossia gli studenti ed i lavoratori”.

 

“Personalmente – conclude il Capogruppo di “Abruzzo in Comune” – non solo continuerò a monitorare questa vicenda, ma mi farò portavoce delle esigenze delle amministrazioni e dei tanti cittadini abruzzesi che hanno il sacrosanto diritto a un trasporto pubblico dignitoso, efficiente e che garantisca loro di arrivare, in sicurezza, a lavoro o a scuola! A tal proposito invito il Presidente Marsilio a farci insieme un giro la mattina sui mezzi pubblici abruzzesi per toccare con mano le problematiche che vivono i nostri concittadini: magari così comprenderà finalmente che è ora di metter mano a questo problema”.

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