Rapino. La laurea o le lezioni a distanza, ma in una sede istituzionale. Con un provvedimento voluto dal sindaco Rocco Micucci, l’Amministrazione di Rapino intende consentire ai laureandi del paese di potersi collegare con il proprio ateneo dalla Biblioteca Comunale di Rapino, per dare così una veste istituzionale al giorno più importante del percorso di studi degli universitari, oppure per permettere agli studenti di seguire agevolmente le lezioni, usufruendo anche della linea veloce per la connessione internet di cui è dotata la biblioteca. L’idea è figlia dell’emergenza Covid, quando le lauree a distanza sono diventate la norma per tutti gli atenei italiani, con studenti che si sono ritrovati a far la tesi sul divano di casa o alla scrivania in camera da letto. Ora si sta tornando alle sedute di laurea in presenza, ma ancora non per tutte le Università e non per tutte le facoltà, e con l’incognita di cosa potrà accadere nella prossima sessione. «Abbiamo pensato di mettere a disposizione un luogo istituzionale per un appuntamento così importante, in modo da dare una cornice un po’ più nobile alla laurea a distanza – spiega il sindaco Rocco Micucci -. È un piccolo segnale di attenzione, magari non ce ne sarà bisogno e gli studenti continueranno a preferire il salotto di casa per una questione di riservatezza. Ma chi lo volesse, avrà una possibilità in più, al netto del fatto che speriamo presto tutti possano tornare a discutere le tesi di laurea o seguire le lezioni in presenza». Il Comune in ogni caso metterà a disposizione di chi ne farà la richiesta la biblioteca comunale, dotata di fibra ed eventualmente i computer. La procedura di prenotazione sarà molto semplice, con solo una comunicazione al gestore della biblioteca alcuni giorni prima, segnalando data e ora della prenotazione, e indicando il nominativo delle persone invitate ad assistere alla discussione, fino a un massimo di 10, che dovranno comunque rispettare gli obblighi di distanziamento e di protezione individuale. La Biblioteca Comunale intitolata al famoso etnografo Fosco Maraini, papà della scrittrice Dacia Maraini, sarà messa a disposizione gratuitamente a tutti gli studenti universitari residenti a Rapino.