Abruzzo, il bilancio della colletta alimentare

Ancora una volta, nonostante le difficoltà del momento, la Colletta Alimentare è stata il manifestarsi concreto di una solidarietà operosa e costruttiva. Nel periodo dal 21 novembre al 10 dicembre sono state infatti donate a livello nazionale 2.600 tonnellate di cibo, equivalenti a 5.2 milioni di pasti.

 

Le donazioni sono state effettuate attraverso le card messe a disposizione da Epipoli, prezioso partner di quest’anno, e disponibili nei 6.000 punti vendita che hanno aderito all’iniziativa, oppure facendo la spesa online nei siti di Amazon e Esselunga. Gli alimenti (tonno e carne in scatola, olio d’oliva, omogeneizzati e alimenti per l’infanzia, biscotti, latte UHT, conserva di pomodoro, riso, legumi) verranno consegnati nei prossimi mesi grazie al supporto logistico di Number1 alla Rete Banco Alimentare che provvederà a distribuirli alle oltre 8.000 strutture caritative convenzionate, che sostengono circa 2.100.000 persone in difficoltà. In Abruzzo, i bisognosi assistiti sono 31.352 mediante 183 enti convenzionati.

 

Una Colletta Alimentare diversa – commenta Antonio Dionisio, presidente del Banco Alimentare Abruzzo -. Un’edizione che, a dispetto del momento, delle difficoltà e della grande sfida nell’organizzarla, c’è stata. Ancora una volta. Nonostante tutto. Insieme abbiamo raccolto 2.600 tonnellate di cibo a livello nazionale, che ora saranno suddivise per ogni sede regionale proporzionalmente al numero degli assistiti. Grazie perché, nella crisi che stiamo vivendo, nulla è scontato.

 

Non è scontato scegliere di non rinunciare. Non è scontato scegliere la solidarietà! Ringrazio tutti i volontari che anche quest’anno, pur nella nuova modalità, hanno accettato di mettersi in gioco donando del tempo. E grazie a tutte le associazioni che hanno condiviso questa sfida con passione e dedizione”. Lo spot di lancio di questa edizione ha avuto come testimonial Claudio Marchisio ed è stato relizzato da Mate. Per il web sono state realizzate delle video Pillole con la partecipazione di Paolo Cevoli e Luca Abete.

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