Trasporto in Abruzzo: ok alla fusione ora azienda unica è realtà

Pescara. “Ora abbiamo il diritto all’ambizione. Il muro che abbattiamo trascina con sè la vecchia politica, quella che per anni ha rinviato e deciso di non decidere. Si sono occupati del dito, noi della luna. Non tutti i giorni sono uguali: alcuni trascorrono inutilmente, altri fanno la storia, come questo”. Lo ha detto il sottosegretario alla Giunta regionale Camillo D’Alessandro in occasione della fusione delle tre società di trasporto locale Arpa, Gtm e Sangritana, avvenuta stamattina.

 

 

 

“Il piano strategico dimostra che l’azienda unica ha il futuro dentro. Ci candidiamo ad essere vettori per Marche e Molise con l’integrazione ferro-gomma che solo noi possiamo garantire. Chi ha parlato di “leggi di pochi articoli”, come quella che ha dato il via libera alla fusione, definendola leggina, oggi viene investito dalla macerie del muro abbattuto, dall’evidenza dei fatti. Abbiamo mantenuto l’impegno con gli abruzzesi”.

 

“Il nome della società sarà deciso nei prossimi giorni, ma francamente è l’ultima delle questioni, buona per appassionare l’ennesimo inutile dibattito. Ciò che è certo è che la società unica prevede una organizzazione per divisioni, che la divisione ferro sarà a Lanciano e sarà dotata di autonomia. Così come il passo successivo sarà quello di cedere tutte le attività commerciali alla società Sangritana spa, a Lanciano. Dunque – ha concluso D’Alessandro – ci sarà la società unica di Trasporto Pubblico Locale gomma-ferro, e la società unica dei servizi commerciali gomma-ferro”.

 

Lorenzo Sospiri (Fi): fusione al buio. “Oggi con una parata puramente propagandistica non termina assolutamente il processo di fusione ma inizia solo a muovere i primi passi. Al momento si è provveduto a incorporare il patrimonio di Gtm e Sangritana al solo scopo di evitare che Arpa portasse i libri in Tribunale”.

E’ quanto dichiara il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Lorenzo Sospiri sulla fusione delle tre società di trasporto pubblico.

“Oggi – sottolinea Sospiri – inizia un percorso ancora pieno di incognite. Vorremo capire innanzitutto come sarà organizzata la nuova società unica, dove sarà la sede, quali sono in piani industriali per ferro e gomma; con quali contenuti, diversi in riferimento agli accordi sindacali di secondo livello e ai criteri di produttività, si metterà in equilibrio il Bilancio. Probabilmente questi aspetti, ancora avvolti dal mistero, saranno definiti in Consiglio regionale e solo allora, in sede di discussione dello statuto della nuova società, si capirà se questa è una vera riforma o solo un bluff. Al momento infatti si tende solo alla propaganda elettorale e lo si fa giocando sul futuro di un comparto decisivo per l’Abruzzo e per il suo equilibrio finanziario. Il mio è un giudizio fortemente critico sulla “modalità al buio” con la quale si è proceduto alla fusione tramite incorporazione. Questo percorso non offre nessuna certezza se si vuole puntare a rendere più efficiente il servizio né sotto l’aspetto del risanamento economico. Fattori questi, efficienza e conti in ordine, che Gtm ha sin qui garantito”.

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