Il rispetto per l’ambiente dovrà passare anche con un’attenta raccolta dei rifiuti, potenziando il servizio porta a porta, eliminando ogni forma di abbandono del pattume che purtroppo negli ultimi tempi si registra con maggiore frequenza, dando vita a discariche abusive. Tra gli obiettivi che l’amministrazione comunale di Giulianova vuole raggiungere nel 2015 c’è l’ottimizzazione del sistema rifiuti. Un primo importante passo è stato raggiunto con l’accordo sottoscritto con il gestore unico. Team di Teramo e Diodoro di Roseto si occuperanno del sistema rifiuti giuliese. L’iniziativa dovrebbe garantire anche un abbattimento corposo dei costi di gestione, come ha spiegato lo stesso sindaco Francesco Mastromauro, con vantaggi per la collettività, in quanto l’intervento del gestore unico consentirà una maggiore efficienza per quanto concerne la pulizia delle strade e delle piazze. “Avremo infatti un risparmio”, ha sottolineato il primo cittadino giuliese, “da 600mila ad un milione di euro. Inoltre parte delle 40 unità lavorative impegnate nel porta a porta verrà dirottata per la pulizia e lo spazzamento del territorio, di strade e piazze”. Col gestore unico si partirà il primo di aprile, dopo che in queste settimane sono state dipanate tutte le controversie con le ditte che si erano piazzate alle spalle di quella aggiudicataria ma che avevano deciso di avviare un ricorso al Tar. C’è poi la questione Cirsu, il consorzio di cui Giulianova fa parte insieme ai Comuni di Bellante, Mosciano, Roseto, Notaresco, Morro D’Oro. Mastromauro ha parlato di recupero del polo tecnologico di Grasciano che dovrà essere a servizio non salo di un’intera intera provincia, ma anche della Regione. Perché la struttura potrà accogliere anche il pattume proveniente dal territorio pescarese. Insomma, fare in modo che i rifiuti si trasformino in risorsa.
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