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Maltempo, piogge e allagamenti in Abruzzo: la situazione aggiornata VIDEO

Abruzzo. Tornano le piogge in Abruzzo, così come i problemi ed i forti disagi. Dalla scorsa notte si sono susseguite richieste di intervento ai Vigili del fuoco per la pioggia torrenziale abbattutasi soprattutto sulla costa.

LA SITUAZIONE NEL TERAMANO

Nel Teramano, da Villa Rosa a Silvi la situazione è molto critica: le strade sono praticamente invase dall’acqua, Pineto è completamente allagata, anche per via dell’esondazione del fiume Calvano. Il commissario prefettizio ha disposto la chiusura delle scuole.

Diverse le persone messe in salvo in provincia mentre le loro macchine erano rimaste bloccate dall’acqua in alcuni sottopassi.

Situazione drammatica anche ad Atri e Bisenti, dove alcune autovetture sono state investite da frane: fortunatamente nessuna conseguenza agli automobilisti, messi in salvo dai Vigili del fuoco. Innumerevoli gli smottamenti. Dall’una della scorsa notte i pompieri sono al lavoro ininterrotamente.

A Pineto chiuso un tratto di statale, mentre a Tortoreto  già dalla scorsa notte è impraticabile il sottopasso di via Da Vinci. Quì il sindaco Gino Monti ha deciso di chiudere le scuole per oggi. A Giulianova sono stati chiusi tutti i sottopassi della zona nord, mentre ad Alba è impraticabile quello di via Roma al Gattopardo. Situazione complicata anche sulla Sp 259. Da Corropoli verso ovest, si trantita a velocità ridotta, visto che la sede stradale, in diversi punti, è allagata con i fossi che corrono lateralmente alla carreggiata, di fatto sono pieni e sono esondati. Stesso discorso a Nereto e a Sant’Omero. Problemi sono segnalati anche sulla bonifica del Salinello, in prossimità del bivio di Poggio Morello, al confine tra i territori di Sant’Omero e Tortoreto.  A Teramo chiuso il ponte di Carapollo, mentre a Sardinara c’è molta acqua ma per il momento si transita. Il Vibrata si è ingrossato molto e l’acqua, almeno nel ponte di via Roma, tra Alba e Villa Rosa, inizia quasi a lambire le arcate.

L’assessore provinciale alla viabilità Elicio Romandini: “Situazione gravissima su tutto il territorio provinciale, invitiamo a non mettersi in viaggio a causa dell’elevato rischio frane”.

Martinsicuro. E’ in corso uno stato di pre-allerta per possibile esondazione del Fiume Tronto. “Si invita la popolazione residente”, spiega il sindaco Paolo Camaioni, ” tra il Fiume Tronto e le vie Marconi, Piave, Isonzo e Po a tenersi pronta per un’eventuale, successiva evacuazione. In particolare, mettere in sicurezza le auto, procurarsi i beni di prima necessità/farmaci e comunicare al centralino del Comune (0861.7681), Polizia Locale (0861.79551) o Croce Verde (0861.710200) se vi sono familiari con difficoltà motorie. Il punto di raccolta è fissato presso il Palazzetto dello Sport in via dello Sport a Martinsicuro. Chiusa ora la bonifica del Tronto.

La Polizia Stradale ha provveduto a chiudere al traffico il Ponte Stradale sul Vibrata (via Roma). Quello in legno è stato chiuso in precedenza dalla Polizia Locale di Martinsicuro unitamente a quella di Alba Adriatica. Il ponte su via Roma è stato riaperto poco prima delle 15.

Nereto. Causa il perdurare delle avverse condizioni meteo e onde evitare pericoli a persone e cose, il Comune di Nereto, nella persona del Sindaco Stefano Minora, si è visto costretto a chiudere alcune strade del territorio municipale a mezzo di apposite ordinanze. Le strade interessate alla chiusura sono Viale Primo Maggio / Via Vibrata, la strada che conduce verso la Contrada San Savino e quella di Via Rote, sempre verso San Savino. La chiusura è prevista fino al termine degli eventi meteo e fino al completo ripristino della viabilità da verificare a cura degli Uffici Tecnici Comunali competenti.

Atri. Interrotta la strada che da Fontanelle porta a Scerne di Pineto, all’altezza della zona industriale di Casoli. Sono, inoltre, interrotte le strade di via Canale, Conicella, via dei Sanniti, contrada Cerreto, Personato, Borea San Domenico, Panice, Santa Giusta e Brecciola. Su queste arterie, fa sapere l’Amministrazione sulla sua pagina Facebook, stanno lavorando i mezzi del Comune per ripristinare la percorrenza da frane e smottamenti. La strada provinciale 27-Santa Margherita-Casoli-Torre San Rocco, invece, può essere percorsa ma con prudenza. Vengono, infine, segnalate assenze di luce in varie zone della cittadina, a causa di alberi caduti. Il numero di telefono del Coordinamento Operativo Comunale per le emergenze è 085.8791235. Il sindaco Gabriele Astolfi ha disposto, anche per domani, la sospensione dell’attività didattica.

Pineto. A seguito delle avverse condizioni metereologiche, anche il Comune di Pineto ha disposto l’apertura del Centro Operativo Comunale (Coc) dalle ore 5.00 di oggi, sebbene fosse già stata assicurata dalla serata di ieri, domenica 1 dicembre, una continua attività di monitoraggio del territorio pinetese. Nelle prime ore della mattinata è stata avviata una prima ricognizione per accertare le condizioni di percorribilità della viabilità pubblica, tenuto conto dell’eccessiva portata del torrente Calvano – che attraversa l’abitato di Pineto – e di alcuni corsi d’acqua secondari. Preso atto della inagibilità del ponte che collega il Quartiere dei Fiori alla strada provinciale 28, oltre ad alcune puntuali frane che hanno comportato l’invasione di diversi tratti viari, si è provveduto a garantire la sicurezza della circolazione. È stata inoltre disposta la sospensione delle attività didattiche sull’intero territorio comunale. Nelle prime ore del mattino si è inoltre registrata un’esondazione del torrente Calvano nei pressi del ponte Zappacosta, a monte dell’abitato della frazione di Borgo Santa Maria. A essere interessata soprattutto la scuola elementare di Borgo Santa Maria, dove circa 20 centimetri di acqua e fango si sono riversati all’interno dell’edificio e per la cui rimozione si sono adoperati fin da subito gli operatori comunali. Per questo plesso scolastico è prevista la sospensione delle attività didattiche anche per i prossimi giorni, attesa la necessità di provvedere ad una più puntuale e dettagliata pulizia del piano terra. Una seconda esondazione ha invece interessato la zona di Pineto centro, più in particolare quella in prossimità di largo Pertini, nelle strade di via Mazzini, via Livorno, via Garibaldi, parte di via D’Annunzio e via Cristoforo Colombo. Operatori del corpo di protezione civile si sono prontamente adoperati al fine di allertare la popolazione interessata. Al momento il livello del Calvano sembra essere rientrato nella norma, mentre resta alta l’attenzione sul fiume Vomano, soprattutto a seguito delle comunicazioni di persistente criticità previste anche per la giornata di domani, martedì 3 dicembre. Il Comune assicura continua attività di manutenzione straordinaria fino al rientro dell’emergenza meteo: tutte le squadre sono impegnate nel ripristino delle normali condizioni di attività delle strade comunali e nella tutela del patrimonio pubblico, in particolar modo dell’edilizia scolastica. 

Ancora frane a Valle Castellana

La situazione viabilità sulla SP 49 si fa sempre più critica. Dopo le abbondanti nevicate e le forti piogge ancora in corso sono ancora continue le frane e gli smottamenti su tutto il tratto di strada che conduce fino al ponte di confine con la Provincia di Ascoli Piceno.

“La SP 49” spiega Sara Volpini, presidente del Comitato cittadino per il diritto alla viabilità, Valle Castellana “è chiusa da più di venti giorni, e degli interventi di somma urgenza promessi più volte dall’Assessore Elicio Romandini non v’è traccia! Non sono state fatte ancora le perizie geologiche, non si è ancora stabilito quale sia la soluzione migliore per la messa in sicurezza immediata del tratto stradale, almeno quello più critico. Venti giorni di chiusura della strada e ad oggi tutto tace, giustificando tale inerzia dalle condizioni metereologiche, ma in situazioni di emergenza i rilievi e le valutazioni possono essere fatte anche sotto la pioggia, e sotto la neve se necessario, dal momento che avvicinandosi sempre di più l’inverno le condizioni meteo non possono che peggiorare! Aspetteremo la primavera? C’è di più: ‘la direzione Affari della presidenza della Giunta regionale ha emanato l’ordinanza con la quale trasferisce la somma di 20 milioni di euro al Commissario delegato per l’emergenza (Valter Catarra ndr). Cosi come stabilito dl protocollo d’intesa dello scorso primo ottobre firmato tra la Provincia di Teramo e la Regione Abruzzo, i 20 milioni di euro stanziati sono stati girati nella disponibilità della Provincia stessa’. L’Assessore Romandini si era impegnato, alla presenza del Prefetto Valter Crudo, a chiedere al Dipartimento della Protezione civile la possibilità di utilizzare parte di questi fondi (quantificandoli in 2 milioni di euro) per mettere in sicurezza il versante crollato con le piogge dell’11 novembre, oltre che per sistemare la carreggiata compromessa con l’alluvione del 2011 (per la quale erano stati stanziati 600 mila euro). una cifra complessiva quindi di due milioni e seicentomila euro circa. Ma nelle ultime dichiarazioni l’Assessore ha operato una stima a ribasso dichiarando che serviranno un milione e mezzo di euro, per i danni del 2011 e del 2013. Perchè? continuiamo con gli errori del passato? continuiamo a fare conti politici mandando il residuo a Valle Castellana? Ci dicano subito e pubblicamente cosa vogliono fare! Nel frattempo il Comitato si riserva la possibilità di demandare l’autorità giudiziaria l’accertamento di responsabilità per i crolli verificatisi con le piogge del mese scorso. Isolata e costretta a chiudere aiuto su Facebook. La situazione sembra disperata a Valle Castellana, una delle zone più colpite anche due settimane fa dalle violenti piogge. L’abitato è isolato e c’è forte preoccupazione per la Diga di Talvecchia. Sono gli stessi abitanti, dalla pagina Facebook di Valle Castellana, a dare l’allerta sulle quattro paratie, sempre più cariche d’acqua.

ROSETO: CHIUSA LA SCUOLA MEDIA FEDELE ROMANI
Nelle prime ore di questa mattina, il sindaco Enio Pavone ha disposto per oggi 2 dicembre, con apposita ordinanza, la chiusura della scuola media “Fedele Romani” di via Fonte dell’Olmo, a causa dell’allagamento, determinato dalle intense precipitazioni della notte scorsa, dell’intera zona sportiva dove è ubicato il plesso. La grande quantità d’acqua, infatti, impediva stamane l’accesso all’edificio: tutta l’area interessata è stata transennata.

Pietracamela. Riaperta a senso alternato da venerdì e già richiusa. Non c’è pace per l’abitato di Pietracamela e la strada provinciale 43, chiusa di nuovo al traffico per il pericolo di caduta massi. Come durante il passaggio del Ciclone Venere, per il collegamento verso gli abitati di Pietracamela e Intermesoli resta aperta per i soli mezzi di soccorso la strada provinciale 43/A di Intermesoli – Fano.
SITUAZIONE DI CRITICITA’ DIFFUSA SUL TERRITORIO COMUNALE
Dalle ore 2.00 di questa mattina presso la sede municipale il sindaco ha attivato il C.O.C. (Centro Operativo Comunale), in stretto raccordo con il Centro Coordinamento Soccorsi istituito dalle ore 7 di questa mattina presso la Prefettura di Teramo. Oltre alla chiusura della scuola “F. Romani” per allagamento dell’area circostante, sono varie le situazioni di criticità riscontrate su tutto il territorio comunale: smottamenti ed episodi franosi, già risolti, sulla 150, allagamenti a Roseto nord in zona Borsacchio, alcuni sottopassi allagati a Cologna Spiaggia, allagamenti e fango a Santa Lucia. Problemi circoscritti anche in zona Hercules e nell’area circostante la scuola di via Veronese. Le squadre di pronto intervento sono operative sul territorio comunale per risolvere e monitorare le diverse situazioni. “Il livello di attenzione è massimo – spiega il sindaco Enio Pavone – perchè il perdurare delle avverse condizioni meteo potrebbe provocare esondazioni, altri smottamenti e allagamenti. Per questo, si invita la cittadinanza a seguire tutti gli aggiornamenti, che saranno resi disponibili sul sito web istituzionale, ad evitare di uscire e a mettersi in viaggio solo se strettamente necessario”.
SITUAZIONE FIUMI
Permane lo stato di massima allerta – come da avviso di criticità per i giorni 2 e 3 dicembre diramato dal Centro Funzionale d’Abruzzo – per rischio idraulico diffuso sui fiumi Vomano e Tordino, per il significativo innalzamento dei livelli idrici. Nelle aree rientranti in territorio rosetano esposte al rischio, il Comune ha attivato il monitoraggio continuo.

L’appello del Consiglio Provinciale in un ordine del Giorno inviato al Governo e alla Regione
Mentre l’intero territorio provinciale è interessato da smottamenti, frane e allagamenti con Comuni, come Valle Castellana, completamente isolati,  il presidente Catarra rilancia le richieste contenute nell’ordine del giorno approvato all’unanimità giovedì scorso dal Consiglio Provinciale. “Questa è un’emergenza nazionale – sottolinea il Presidente – il Governo non può far finta di nulla, abbiamo bisogno di un Piano straordinario e pluriennale per la messa in sicurezza e la manutenzione del territorio. I soldi che spendiamo in somma urgenza scivolano via con le piogge: continuare a intervenire in questo modo significa buttare risorse dalla finestra e non ce lo possiamo più permettere”. Nell’ordine del giorno, proposto dallo stesso Catarra, si chiede “Che venga recepita con urgenza la proposta del Ministro dell’Ambiente  per un Piano straordinario e pluriennale di manutenzione del territorio. Considerato lo stato nel quale versa il territorio di buona parte del Paese, considerati i danni economici che si sommano a quelli già drammatici della crisi strutturale, riteniamo che vada revisionata la spesa pubblica – fondi per le forze armate, contributi di solidarietà alle cosiddette “pensioni d’oro”,  abbassamento del tetto di spesa per la dirigenza pubblica e delle società pubbliche partecipate, dimezzamento del numero dei parlamentari, per citare alcune delle voci di spesa più controverse – per destinare immediatamente maggiori risorse certe al Piano. Che iI Parlamento approvi con urgenza  la  proposta di legge per scorporare dal Patto di stabilità gli investimenti per la difesa del territorio, basata sul presupposto che 1 euro speso in prevenzione determina un risparmio di 10 euro in riparazione dei danni”. E si sollecitano “i parlamentari teramani a prendere atto della gravità della situazione, a firmare una richiesta condivisa e congiunta in questo senso, a sollecitare il Parlamento affinchè affronti al più presto gli argomenti oggetto della risoluzione. E la Regione Abruzzo a farsi parte attiva nella Conferenza Stato-Regioni affinchè tutte le Regioni sottoscrivano una richiesta in questo senso. Inviamo la risoluzione a Presidente del Consiglio, Presidente della Camera e Senato, Presidente della Regione Abruzzo, Presidente del Consiglio Regionale”.

LA SITUAZIONE DELLA VIABILITA’ IN PROVINCIA DI TERAMO

Disagi anche a Campli

L’ondata di maltempo che sta interessando l’Abruzzo ha fatto registrare numerosi disagi anche nel Comune di Campli. Numerose le segnalazioni che dalle prime ore della mattinata sono pervenute agli Uffici comunali. Tutta la viabilità comunale ha subito dei rallentamenti a causa di frane, smottamenti, alberi caduti. La situazione più critica viene al momento registrata nella parte bassa del Comune, tra le frazioni di S.Onofrio e Floriano, dove il torrente Goscio è esondato dagli argini, investendo come un vero fiume in piena, tutte le campagne circostanti, alcune abitazioni, un campo sportivo comunale in località Floriano, e diverse strade comunali cancellate dalla furia dell’acqua, che difatto rendono isolate diverse nuclei familiari che risiedono al di là del letto del Goscio. Disagi e frane anche sulla strada provinciale che conduce a Campli, tra le frazioni di Pagannoni e Trinità. Visto il perdurare delle pioggie, l’amministrazione comunale, ha deciso questa mattina di insediare il C.O.C. (Centro Operativo Comunale), e di dare esecuzione alle procedure previste per tali emergenze dal Piano Di Protezione Civile Comunale. A coordinare le attività di prevenzione e monitoraggio del territorio previste dal C.O.C. è il vice sindaco Maurizio Di Stefano. Tutti i dipendenti comunali, dai dirigenti fino al corpo di polizia municipale, stanno presidiando il territorio ed i punti maggiormente sensibili, al fine di prevenire danni ai cittadini ed agli automobilisti. Registrati danni anche nella zona industriale Terrabianca di Floriano, dove diverse aziende hanno subito allagamenti e disagi.

Teramo, operativo il Centro Operativo Comunale

Il Centro Operativo Comunale è in costante operatività. La situazione del maltempo e lo sato del territorio, con la pioggia che scende incessante da ore, continuano ad essere monitorati con un presidio permanente e il contatto con la Protezione Civile regionale. Il Corpo di Polizia Municipale nella giornata odierna rimarrà aperto fino alle ore 24:00. Si ricorda che è disponibile un numero telefonico per le segnalazioni URGENTI: 0861/324317.

LA NOTA DELLA PREFETTURA DI TERAMO

Dalle scorse ore serali l’intero territorio di questa provincia è interessato da intense precipitazioni, con particolari, gravi ripercussioni lungo tutta la fascia del litorale adriatico, esposto anche a mareggiate. Nelle prime ore odierne l’esondazione del Torrente Calvano, rientrata alle 9.45 circa ha causato allagamenti lungo la SS. 16 e nelle frazioni del Comune di Pineto. Continuamente monitorate le foci di tutti i corsi d’acqua principali, i ponti ferroviari e stradali, i sottopassi, in alcuni dei quali sono comunque rimaste intrappolate auto. Continuano a destare preoccupazione i Fiumi Tronto e Vomano, sui quali insistono le grandi dighe di ritenuta ENEL. Analoga situazione per il Tordino ed il Piomba, che hanno raggiunto anch’essi soglie di allarme e per i numerosi piccoli fossi e torrenti, alcuni dei quali sono esondati.

Nessun danno a persone.

A scopo precauzionale il sindaco di Martinsicuro ha disposto l’evacuazione di circa 100 persone (ricovero temporaneo presso il locale Palasport), residenti in una via cittadina posta immediatamente a ridosso del fiume Tronto, nonché preallertati, per analogo scopo gli abitanti di altre due strade cittadine. Evacuata per frana una famiglia in Loc. Case Marano di Cermignano.

Allagamenti anche nelle aree industriali poste sulla sponda teramana del Tronto, nei Comuni di Ancarano, Controguerra e Colonnella, e lungo la SP n. 1 “Bonifica del Tronto”, interdetta al traffico. In zona, d’intesa con le Autorità marchigiane, è stata disposta la chiusura dei ponti sul Tronto, di collegamento con Spinetoli e Monsampolo.

Il sindaco di Colonnella ha preallertato, per eventuale evacuazione, circa 150 abitanti (40 famiglie) delle Contrade San Giovanni e San Nicola.

Analogo provvedimento anche per gli abitanti della Loc. Molino San Nicola di Bellante (circa 800 persone), già interessati da fenomeno di erosione delle sponde del Fiume Tordino, in occasione delle recenti avversità atmosferiche di novembre scorso.

Questa mattina intervenuti in Località Sodere di Canzano per l’evacuazione di 15 bambini di un asilo nido interessato da allagamento e smottamenti; chiuse per allagamento anche due scuole dei Comuni di Teramo e Roseto.

Frane e smottamenti, anche di grave entità, sull’intera rete viaria provinciale e nei Comuni dell’entroterra teramano, ove si sono registrati anche crolli di cavi e pali Enel. Queste le strade provinciali interdette:

SP 34 DI ARSITA: ARSITA- BISENTI : CHIUSA NEI PRESSI DEL CIMITERO PER UNA FRANA DI MONTE, LAVORI IN CORSO DI RIMOZIONE;

SP 37/A DI COLLEDORO: CHIUSA IN VARI TRATTI A CAUSA DI SVERSAMENTI ; LAVORI IN CORSO;

SP 365: TRATTO BISENTI-CASTIGLIONE M.R. IN LOCALITA’ SAN NICOLA CHIUSA PER SMOTTAMENTI ; IN CORSO LAVORI DI RIMOZIONE;

SP 35 DI CHIOVIANO: CHIUSA IN TRATTI VARI PER PRESENZA DI ALBERI IN CARREGGIATA E FRANE,; IN CORSO LAVORI DI RIMOZIONE;

SP 19/A DI MIANO: FRANA DI VALLE IN LOCALITA’ VILLA ROMITA; LAVORI IN CORSO DI RIMOZIONE,

SP 553 LOCALITA’ CAPO RIPE CHIUSA PER SMOTTAMENTI

SP 23 : TRATTO CASTELNUOVO –CELLINO : CHIUSA PER FRANE;

SP 77 : FONDOVALLE PIOMBA: CHIUSA PER EROSIONE

SP 27 DI CASOLI: SOTTOPASSO A 14 CHIUSO PER ALLAGAMENTO

SP 13 LOCALITA’ RIPATTONI DI BELLANTE : CHIUSA PER FRANA ;

SP12 LOCALITA’ COLLERENTI PONTE SUL SALINELLO CHIUSO A SCOPO PRECAUZIONALE;

SP 1 LOCALITA’ CONTROGUERRA; CHIUSA PER EROSIONE DEL FIUME TRONTO

SP 5/F DI CORROPOLI CHIUSA PER ESONDAZIONE AFFLUENTE DEL VIBRATA

SP 1/F TORANO: CHIUSA PER FANGO IN CARREGGIATA

SP 8/C LOCALITA’ TAVOLACCI ESONDAZIONE DEL TORRENTE GOSCIO

SP 8/A DEL LAGO VERDE: TRATTI INTERESSATI DA MOVIMENTI FRANOSI – POSSIBILE ESONDAZIONE DEL FIUME VIBRATA

SP 1/A CONTROGUERRA TRONTO: CHIUSA PER FRANE E ALBERI IN CARREGGIATA;

SP 25/A LOCALITA’ CASE MOLINO : EROSIONE DEL FIUME TORDINO

SP 25/A LOCALITA’ GUZZANO CHIUSA PER FRANA

SP 48 LOCALITA’ TORRICELLA SICURA-BIVIO SAN VENANZIO, INTERROTTA PER FRANE;

SP 49C VALLE INQUINA – PREVENISCO CHIUSA PER FRANE

SP 49/D TRATTO MORRICE VALLE CASTELLANA CHIUSA PER FRANA

Migliore è la situazione sulla Strade Statali, ove risultano interruzioni per frana sulle SS.SS. n. 80 (Km. 57+600) e n. 81 al Km. 68+400, nonché dal Km. 88 al Km 94 a confine con Penne (PE).

Problematiche le viabilità comunali di collegamento con le frazioni in gran parte del territorio.

Alcuni Comuni hanno disposto la sospensione della attività didattiche in data odierna.

Non risultano criticità gravi per i servizi essenziali.

Tutte le componenti del sistema provinciale di protezione civile sono operative sul territorio, nei COC e presso il CCS di questa Prefettura.

Alle popolazioni esposte al rischio di allagamento, si raccomanda di non transitare/sostare nella prossimità di fossi, ponti, sottopassi, ecc. e di informarsi, in caso di motivato trasferimento in altro luogo, sulla percorribilità delle strade.

Aggiornamento nel Teramano. E’ pesante la situazione in provincia di Teramo a causa del maltempo che si sta abbattendo sull’intero territorio. L’assessore alla viabilita’ della Provincia, Elicio Romandini, raccomanda di non mettersi in viaggio lungo le arterie stradali molte delle quali sono interessate da frane e smottamenti. Sono state chiuse diverse strade della rete provinciali di collegamento con l’entroterra e la costa e lungo le fondovalli Salinello e Tronto. A confine tra Marche e Abruzzo il fiume Tronto e’ esondato prima di arrivare alla foce trasportando tronchi ed altri detriti. A causa dell’apertura di tre dighe, il fiume ha una portata d’acqua di 450 metri cubi al secondo. In contrada Isola di Colonnella il Mercatone Uno, su sollecitazione del sindaco, ha chiuso i battenti stamane alle 10. L’area e’ allagata. I dipendenti dell’Adriatica Legnami, sulla fondovalle del Tronto sempre a Colonnella sono sequestrati . Dall’azienda si puo’ solo uscire in barca e per soccorrere i dipendenti il sindaco, Leandro Pollastrelli, ha chiesto un mezzo anfibio. Sempre a Colonnella la zona industriale e’ una risaia. Danni per milioni alle aziende mentre contrada San Giovanni, che sorge proprio lungo il Tronto, e’ allagata. Gli alunni delle scuole sono rimasti in sala mensa in attesa di poterli riaccompagnare a casa. Il sindaco attende aiuti e idrovore alla prefettura. Aspettiamo che il tempo si calmi per iniziare il drenaggio delle zone allagate , dice Pollastrelli. Ancora una volta, in montagna, Valle Castellana e’ isolata. Il torrente Vibrata ed il fiume Salinello sono esondati in diversi punti. Il primo a Corropoli ed Alba Adriatica dove ha eroso pezzi di campagna, il secondo a Tortoreto e Sant’Omero. Il fiume Tordino e’ esondato mettendo a rischio, nuovamente, la viabilita’ sulla Teramo Mare che per ora, secondo quanto fornito dalla Polstrada,e’ percorribile. In Val Vibrata, chiuso lo svincolo per lavori sull A14 in uscita in direzione nord ed in entrata verso la stessa direzione.

Tragedia sfiorata a Teramo. 

Si è sfiorata la tragedia questa mattina a Teramo quando due agenti della Polizia Municipale, in servizio di controllo sul territorio nei pressi di Carapollo, sono stati investiti da una frana. Fortunatamente sono riusciti ad uscire dalla vettura (caso ha voluto che avessero i finestrini chiusi) e a riprendere poi il servizio di pattugliamento senza conseguenze. A Teramo la situazione più difficile permane proprio a Carapollo, dove questa mattina sono rimasti intrappolati nell’acqua anche alcuni operatori Team che, con mezzi propri, stavano cercando di abbandonare il deposito. C’è preoccupazione per il livello dei laghetti artificiali, che si sta alzando sempre più. Situazione strettamente monitorata anche quella lungo la bretella di Bellante della Teramo-mare, franata con il maltempo di tre settimane fa. Protezione Civile e Anas sono sul posto, mentre vicino agli argini del fiume sono al lavoro le ruspe per cercare di indirizzare il corso del fiume Tordino, carico sempre più d’acqua. Mentre l’intero territorio provinciale è interessato da smottamenti, frane e allagamenti con Comuni, come Valle Castellana, completamente isolati,  il presidente della Provincia Valter Catarra rilancia le richieste contenute nell’ordine del giorno approvato all’unanimità giovedì scorso dal Consiglio Provinciale. “Questa è un’emergenza nazionale – sottolinea il Presidente – il Governo non può far finta di nulla, abbiamo bisogno di un Piano straordinario e pluriennale per la messa in sicurezza e la manutenzione del territorio. I soldi che spendiamo in somma urgenza scivolano via con le piogge: continuare a intervenire in questo modo significa buttare risorse dalla finestra e non ce lo possiamo più permettere”. 

L’acqua questa mattina è arrivata a minacciare persino un asilo nido in contrada Sodere a Canzano. E’ stata necessaria l’evacuazione, come rende noto la Prefettura di Teramo, di 15 bambini. Sono nel frattempo 824 le utenze che al momento, su segnalazione dell’Enel, non possono contare sull’energia elettrica per guasti o la caduta di pali. Se ne contano 132 ad Alba Adriatica, 41 ad Atri, 370 a Castiglione Messer Raimondo, 12 a Cellino, 20 a Corropoli, 176 a Montefino e 73 a Mosciano Sant’Angelo. Continuano a destare preoccupazione i Fiumi Tronto e Vomano, sui quali insistono le grandi dighe di ritenuta ENEL. Analoga situazione per il Tordino ed il Piomba, che hanno raggiunto anch’essi soglie di allarme e per i numerosi piccoli fossi e torrenti, alcuni dei quali sono esondati.

Soccorsi ai malati, lavoratori intrappolati in aziende
Precedenza al soccorso a persone. I vigili del fuoco di Teramo stanno stilando la lista degli interventi dovuti all’allagamento, dando precedenza al soccorso a persone. Oltre a Valle Cupa di Colonnella, dove diverse persone sono rimaste intrappolate nelle aziende alla zona industriale da fango ed acqua, interventi si sono registrati anche in abitazioni isolate e difficilmente raggiungibili nell’entroterra dove vivono persone anziane e con difficoltà fisiche. In un caso è stato soccorso un malato di Alzhaimer.

 

Report ore 21 della Prefettura

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LA SITUAZIONE NEL PESCARESE

A Pescara, sgomberato nelle notte il villaggio Alcione. 

La pioggia ininterrotta e abbondante caduta su Pescara e nell’entroterra sta causando difficoltà enormi e danni. Il comune di Pescara ha fatto evacuare circa 1500 persone di villaggio Alcione, considerato che a fosso Vallelunga il torrente ha raggiunto il livello di allarme, e le famiglie sono state dirottate, con il supporto della protezione civile, al palazzetto dello sport di via Rigopiano, anche se molti hanno trovato una sistemazione autonoma. E’ tornata nel giro di pochi giorni, come era successo dopo le ultime piogge, anche l’emergenza per strade e sottopassi allagati, sia nella zona dello stadio che a San Donato, per cui il Comune ha provveduto a chiudere al transito tutti i punti dove l’acqua ha raggiunto livelli alti.

Problemi anche in via Nazionale Adriatica Nord. Le scuole restano chiuse sia oggi che domani, a Pescara. L’emergenza riguarda anche il territorio dell’entroterra. Diverse strade provinciali hanno subito smottamenti e frane per cui e’ stato necessario chiuderle al transito dei mezzi. Le scuole, annunciano i sindaci, sono chiuse anche a Montesilvano e a Marina di Città Sant’Angelo. Le piogge, dice il sindaco di Montesilvano Di Mattia, hanno isolato tutta la fascia della Riviera e la Via Vestina e zona Colle è interessata da numerose frane.

Testa: “limitare gli spostamenti sulle strade a rischio?”

“Limitare al massimo gli spostamenti sulle strade provinciali, evitando – laddove possibile – di percorrere le arterie più a rischio”. Questo l’appello del presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa in considerazione delle condizioni meteorologiche avverse che stanno interessando il territorio. “A causa delle abbondanti precipitazioni e delle frane e degli smottamenti provocati dalla pioggia nell’entroterra, si è resa necessaria la chiusura di alcuni tratti di strada e i nostri tecnici stanno provvedendo ad esaminare le condizioni di tutti i ponti per valutare l’eventualità di vietare il transito, ovviamente per motivi di sicurezza. Ci sentiamo quindi, in dovere, dice Testa, di chiedere ai cittadini di circolare con la massima prudenza e, se possibile, di non uscire, riducendo o evitando gli spostamenti sulle strade più a rischio. Un appello, conclude il presidente, dettato dalla necessità di tutelare al massimo i cittadini”.

Sommersi dall’acqua gli uffici della Cassa Edile e del Formedil Pescara

Sono stati chiusi per inagibilità gli uffici della cassa edile e del Formedil a Pescara. Quasi due metri d’acqua hanno invaso il piano terra allagando uffici, corridoi e stanze. E ancora più grave è la situazione nei garage, completamente allagati dall’acqua che non accenna a diminuire. In tutto, quasi cinque metri d’acqua, che stanno devastando la struttura di via Prati. Si lavora a pieno ritmo per salvare quanto possibile.

ORDINATA L’EVACUAZIONE DI LOCALI E ATTIVITÀ PRODUTTIVE IN PROSSIMITÀ DEL FIUME PESCARA

A fronte del perdurare delle condizioni meteorologiche avverse, il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha firmato l’ordinanza di sgombero immediato di tutti i locali e attività produttive situati in prossimità del fiume Pescara. L’amministrazione comunale ha, inoltre, avviato lo sgombero di via Aterno. Alla popolazione si chiede di collaborare e seguire le indicazioni della Protezione Civile.

SCUOLE CHIUSE DOMANI A CITTA’ SANT’ANGELO

Per la giornata di domani, le lezioni sono interrotte nelle strutture scolastiche di ogni ordine e grado nel territorio del Comune di Città Sant’Angelo. Si tratta di una misura precauzionale e di sicurezza a causa del maltempo. Solo ed esclusivamente per quanto riguarda il plesso di Marina (scuole primarie, dell’infanzia e distaccamento delle Medie) l’ordinanza del sindaco ha disposto non solo l’interruzione delle attività didattiche, ma la chiusura effettiva delle scuole.

Chiusa via della Scafa

In via del tutto precauzionale, al fine di evitare danni e/o rischi per la popolazione, gli esercenti, i dipendenti e gli avventori degli esercizi commerciali che si affacciano su Via della Scafa, il Sindaco ha ordinato la chiusura al traffico su entrambi i sensi di marcia di Via della Scafa. Come richiesto dal Centro Funzionale della Protezione Civile Abruzzo, prosegue l’attività di osservazione e monitoraggio del livello del Fiume Saline.

Appello ai cittadini dal Comune di Cepagatti
In considerazione dell’eccezionale ondata di maltempo che ha interessato anche il comune di Cepagatti, il sindaco Sirena Rapattoni ha firmato oggi un’ordinanza sulle norme comportamentali di autoprotezione da adottare da parte dei cittadini nelle aree soggette a rischio inondazione per la tracimazione dei fiumi Pescara e Nora. Nel provvedimento, rivolto ai residenti di via San Marino, via Elsa Morante, via Matilde Serao, via Bonifica, via Maria Goia, via Ciarra, si chiede di non occupare o pernottare nei locali a piano strada o sottostanti il piano strada o locali inondabili, di predisporre paratie a protezione dei locali al piano strada, chiudere le porte di cantine e seminterrati, porre al sicuro i veicoli, non sostare su passerelle e ponti o nei pressi degli argini dei fiumi, limitare gli spostamenti evitando sottopassi e avvallamenti. Ai cittadini si chiede anche di tenersi informati attraverso il sito internet del Comune o attraverso il sito regionale del Centro funzionale della Protezione civile. A Cepagatti è stato necessario anche evacuare undici famiglie in contrada Buccieri.

Spoltore, evacuata via Arno

Situazioni critiche si sono verificate in via Arno e in via Mincio a Santa Teresa, a causa dell’innalzamento delle acque del fiume Pescara. Ragion per cui il sindaco Luciano Di Lorito, dopo vari sopralluoghi effettuati sul posto assieme all’assessore Rosini, ha ordinato l’evacuazione nelle due strade sopra citate. 50 circa i residenti interessati. Alcuni di loro sono ospitati da parenti o amici, altri sono accolti nella casa parrocchiale di Santa Teresa, dove riceveranno vitto e alloggio. Ecco nel dettaglio le strade chiuse al traffico: 16 bis monte, interrotta a causa di uno smottamento, Via Ripoli e Via Prati. Problemi dovuti agli allagamenti si sono verificati anche in Viale Abruzzo. “Fatta eccezione per Via Arno, particolari criticità hanno interessato soprattutto le strade provinciali – ha sottolineato il sindaco Luciano Di Lorito -. La notizia più drammatica è, senza dubbio, quella che riguarda la morte di Anna Maria Mancini, annegata nella sua auto in un sottopasso di Pescara. A nome mio e di tutta la cittadinanza esprimo un sincero e profondo cordoglio. Il controllo completo sul territorio proseguirà nelle prossime ore,  vista l’imprevedibilità degli eventi climatici”.

VIDEO ESONDAZIONE PESCARA

LA SITUAZIONE NEL TEATINO

L’amministrazione comunale sta provvedendo a chiudere alcune strade cittadine e ad evacuare il Centro Commerciale Megalò, in vista della sua immediata chiusura mediante apposita ordinanza. Il centro rimarrà chiuso per tutta la giornata di oggi, lunedì 2 dicembre e di domani, martedì 3 dicembre. È in fase di valutazione l’opportunità di chiudere alcune scuole in località Brecciarola.

La nota del sindaco Umberto Di Primio

Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, informa che a causa delle avverse condizioni meteorologiche, dovute alle continue e forti precipitazioni, su tutto il territorio cittadino si presentano forti disagi.In particolare, si sono verificati degli smottamenti nelle seguenti strade: Via dei Frentani, Strada Mucci, Via delle Fornaci, Via Solferino, Via S. d’Acquisto, opportunamente chiuse al traffico. Risultano allagate via A. Fieramosca e via Penne e presentano forti criticità alcune zone in località Brecciarola. Il sindaco, dopo aver provveduto ad attivare il Centro Operativo Comunale – C.O.C. – coordinato dal delegato alla Protezione Civile, cons. Achille Cavallo, formato da:

• Luciano Di Muzio – Tecnica di Valutazione e Pianificazione -;

• Polizia Municipale di Chieti, com. Donatella Di Giovanni – Strutture Operative -;

• Volontari della Protezione Civile – Nucleo Operativo Teate/referente Sig. Antonio Mancini (numero telefonico 389.9511722) – Radio Club Protezione Civile/referenti Sig.ra Maurizia Carlone (numero telefonico 328.2777206) e Franco Vitale;

• Raimondo Censurato – Censimento danni a persone e cose –

sta effettuando sopralluoghi sopratutto nella parte bassa della città.

“A causa del maltempo, la situazione in alcune zone della città è particolarmente difficile” ha dichiarato il sindaco. “Gli operai del Comune sono già in azione dalle 5 di stamattina. Invito i cittadini ad usare, con la massima cautela, la propria auto e a non sostare sotto ponti, cavalcavia e lungo canali o nei pressi degli argini dei fiumi Pescara e Alento. L’amministrazione sta provvedendo a chiudere alcune strade cittadine e ad evacuare il Centro Commerciale Megalò, in vista della sua immediata chiusura mediante apposita ordinanza. È in fase di valutazione l’opportunità di chiudere alcune scuole in località Brecciarola. Chi deve fare segnalazioni chiami la Polizia Municipale al seguente numero telefonico 0871.42441”.

Le Associazioni di Volontariato della Protezione Civile che volessero collaborare in questa fase di disagio causata dal maltempo possono mettersi in contatto con il sig. Antonio Mancini (N.O.T.).

Di Giuseppantonio: “Senza un intervento diretto e immediato del Governo siamo rovinati”.

La forte ondata di maltempo che imperversa nella nostra regione sta causando notevoli disagi anche lungo le arterie di competenza della Provincia di Chieti. La situazione al momento è drammatica: frane, smottamenti, fango, crolli e buche sulle strade si segnalano un po’ lungo tutta la rete stradale del territorio. Nelle scuole la situazione non è affatto migliore: gli uffici dell’Ente ricevono continue segnalazioni di allagamenti e hanno predisposto l’invio dei pochi tecnici a disposizione. In particolare per quanto riguarda la viabilità sono diverse le emergenze che hanno indotto il Dirigente del Settore Viabilità del’Ente, Ing. Carlo Cristini, a chiudere al traffico alcune strade provinciali. “Piove sul bagnato – afferma il Presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, che assieme al Vice Presidente Antonio Tavani e all’Ingegnere capo dell’Ente, Carlo Cristini – sta monitorando costantemente la situazione – Dopo le violente nevicate dei giorni scorsi e alla luce della già pessima situazione delle nostre strade, con le piogge che stanno interessando in queste ore stiamo assistendo al colpo di grazia. Non ci sono fondi, con tutti questi debiti e senza avere la possibilità di accedere a mutui non sappiamo come fare. Per questo problema ho appena inviato una lettera urgente al Presidente del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, al Capo Dipartimento nazionale di Protezione Civile, al Presidente della Regione, al Prefetto di Chieti e al Ministro dell’Interno illustrando la situazione: così ridotti e senza un intervento diretto e immediato del Governo siamo rovinati”. E’ in corso una riunione convocata d’urgenza dal Presidente Di Giuseppantonio, alla quale partecipano il Vice Presidente Tavani, il Segretario Generale e i Dirigenti dei settori, per un’attenta analisi della situazione e per capire quali interventi immediati porre in essere, individuando alcune priorità poiché, come ha ricordato il Presidente Di Giuseppantonio, “le casse sono vuote e al momento non sappiamo dove prendere i soldi”. “Il poco personale a disposizione dell’Ente – ha sottolineato il Vice Presidente Tavani – è attivo ininterrottamente dalla giornata di ieri nel tentativo di agevolare la viabilità, pur se con notevoli difficoltà a causa delle precipitazioni continue che, peraltro, non sembrano perdere forza. Agli automobilisti e utenti della strada in generale si raccomanda massima prudenza lungo le strade e rispetto rigoroso dei divieti e delle indicazioni delle forze dell’ordine e di soccorso.

Francavilla. Una frana, provocata dal maltempo, ha centrato il canile di Francavilla al Mare, in contrada Collemerlo. Gli animali custoditi nella struttura sono in pericolo di vita perchè il fango, provocato dalla frana della collina, ha centrato la struttura. Altri sono scappati nelle campagne circostanti. I volontari stanno scavando con le mani per salvare i cani. Ci sarebbero già delle vittime tra gli animali. Appello dei volontari ai cittadini che possono raggiungere il posto e dare una mano agli amici a quattro zampe.

“Vi prego di non intasare la strada che porta al canile. Le forze a disposizioni sono sufficienti. Abbiamo bisogno di collocare circa 15 cani presso privati. Per chi è interessato chiamare lo 085-4920292”; è l’appello del sindaco Antonio Luciani.

 

LA SITUAZIONE DELLA VIABILITA’ IN PROVINCIA DI CHIETI

Operativo a Chieti il Centro Coordinamento Soccorsi

Da questa mattina, nella Prefettura- UTG di Chieti, è operativo il Centro Coordinamento Soccorsi per la gestione emergenziale profilatasi  in considerazione delle critiche condizioni meteorologiche nella Provincia. Il Prefetto Fulvio Rocco De Marinis, in collaborazione con le Forze dell’Ordine e con i referenti degli enti che svolgono i servizi pubblici essenziali, attua un costante monitoraggio delle criticità che si presentano sul territorio e provvede al coordinamento degli interventi in relazione alla necessità di attivazione urgente dei soccorsi .

SALA OPERATIVA tel. 0871.342607 – 0871.342605 -0871.342603

Scuole chiuse a San Giovanni Teatino

Il sindaco, Luciano Marinucci, ha firmato un’ordinanza per la chiusura delle scuole del territorio per domani.

La viabilità nel comune di Chieti

Via delle Fornaci: interrotta per smottamento;

Via Carlo Madonna: presenta smottamenti e piante cadute;

Parco Maiella: si notano due tracciati di frana che arrivano fino al muro di contenimento prospiciente Via Maiella;

Via Spatocco: prima dell’innesto con la strada che porta alle Scuole Chiarini si è verificato un sovraccarico fognario che ha fatto sollevare la massicciata stradale;

Via Renzetti e Via Tomei: smottamenti vari con piante cadute;

Strada Vallone Fagnano: nella parte terminale sono presenti diversi smottamenti;

Via Dei Vigneti: un unico grosso smottamento;

Via dei Lucani: un grosso smottamento;

Via Spelorzi (colle San Paolo): oltre alla frana delle scorse settimane ne è aggiunta un’latra;

Strada Mucci: sono presenti ben 4 smottamenti sul tracciato finale;

Strada Colle Rotondo: è presente una frana.

il tratto di Via dei Frentani (dalla cosiddetta Curva del Vento fino all’innesto con Strada per San Giovanni) è stato interdetto per la presenza di 3 fronti di frana, dei quali uno molto pericoloso;

lo smottamento di Via dei Frentani ha interessato anche la sottostante Via Belvedere che presenta 2 smottamenti;

varie frane nel sistema viario di Colle Marconi

è stata raggiunta la soglia di tracimazione del Fiume Pescara nell’argine artificiale del Centro Commerciale Megalò, che per questa ragione è stato chiuso dal Sindaco di Chieti;

l’attiguo Parco Fluviale è completamente sommerso dalle acque;

diverse esondazioni del Fiume Pescara interessano la zona di Via Penne;

altra esondazione del Fiume Pescara c’è stata è nella zona del Foro Boario, prima del Ponte per Villanova.

Via Anelli Fiermasco (parte finale): è stato interrotto il tratto per Villamagna perché è esondato il Fiume Alento.

Si registrano danni anche alle strutture scolastiche, ancora da valutare che riguardano: Scuole Corradi, Asilo Nido di Madonna delle Piane, l’ex Asilo di Via Principessa di Piemonte, le Ortiz, Scuola Porta S.Anna e le Elementari di Via Lanciani.

Gravi danni sono segnalati a molte delle sedi stradali di tutta la rete viaria cittadina la cui quantificazione, in termini economici, sarà possibile solo nei prossimi giorni.

CHIUSA VIA DEI FRENTANI

“A causa dei tre fronti di frana prodottisi lungo Via dei Frentani (nella parte compresa tra la cosiddetta Curva del Vento fino all’innesto con Strada per San Giovanni), si ricorda che detto tratto viario è stato interdetto al traffico veicolare. Coloro i quali si trovano a percorrere Via dei Frentani in direzione Chieti, provenienti da Francavilla al Mare, saranno obbligatoriamente costretti a deviare o per Strada San Salvatore o per Strada per San Giovanni Teatino. Si invitano i cittadini a non forzare i posti di blocco, già attivati sia a valle che a monte della suddetta Via dei Frentani, per il rischio concreto di ulteriori improvvisi smottamenti”.

 

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Situazione strade in Abruzzo

Al momento, sul raccordo ‘Chieti-Pescara’ è provvisoriamente chiuso in entrambe le direzioni a causa dell’allagamento lo svincolo “Pescara Est Ovest” nei pressi della fabbrica Fater, al km 13,850.E’ chiusa provvisoriamente la strada statale 714 ‘Tangenziale di Pescara’ dal km 12 al km 16, tra le gallerie Le Piane e S.Silvestro.La strada statale 16 “Adriatica” è provvisoriamente chiusa, inoltre, al km 473 per una frana a S.Vito Chietino, in provincia di Chieti.Per l’esondazione del fiume a Pineto è chiusa provvisoriamente la strada statale 16 “Adriatica” dal km 427,200 al km 427,400, in provincia di Teramo.Sulla strada statale 81 “Piceno Aprutina” un tratto è chiuso in entrambe le direzioni al km 62,800, a causa di una frana e della caduta di un palo di cavi elettrici sul piano viabile, tra Cermignano (km 59,1) e il bivio per Cellino Attanasio (km 65,6), in provincia di Teramo.Infine, sulla strada statale 80 “del Gran Sasso d’Italia” è istituito provvisoriamente il senso unico alternato a causa di una frana, al km 50,250  in località Pietracamela, in provincia di Teramo.Il personale dell’Anas è presente sul posto per ripristinare la circolazione il prima possibile, in piena sicurezza per gli utenti. Chiuso anche il casello della A14 a Val Vibrata.

 

Chiodi: domani presentiamo richiesta stato emergenza

Verrà presentata domani la richiesta dello stato di emergenza per i territori colpiti dall’alluvione. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Gianni Chiodi. Il presidente ha dato mandato agli uffici regionali competenti di predisporre tutta la documentazione necessaria per inviare al Governo e alla Protezione civile nazionale la richiesta. “Bisogna agire immediatamente – ha detto il presidente Chiodi – perchè la situazione lungo tutta la costa adriatica è drammatica e il Governo deve essere messo subito nelle condizioni tecniche e di legge di agire per avviare le procedure di indennizzo”.

Legnini: ‘Ho parlato con Gabrielli per emergenza Abruzzo
La tragedia che ha colpito Anna Maria Mancini, alla cui famiglia esprimo il più profondo cordoglio, connota la gravità dell’evento calamitoso che si è abbattuto sull’Abruzzo e che vede i sindaci in prima linea nelle attività di soccorso”. Lo ha affermato il sottosegretario, Giovanni Legnini, che ha aggiunto: “Ho già avuto un colloquio con il capo della Protezione civile, prefetto Gabrielli, al quale ho rappresentato la gravità della situazione nonchè la necessità di valutare un intervento della Protezione civile, e con il presidente della Regione, Gianni Chiodi, affinchè si possa velocemente documentare l’entità dei danni e i rischi connessi all’evento alluvionale in corso. Occorre che tutti insieme si provveda a dare una risposta tempestiva a questa nuova emergenza che segue quella dei giorni scorsi, aggravando i danni su una parte importante del territorio abruzzese”.

 

La parola agli esperti di Abruzzometeo.org

La situazione meteorologica risulta ancora caratterizzata dalla presenza di una profonda circolazione d

epressionaria in azione sulle regioni centro-meridionali, che penalizza anche la nostra regione dove, nelle ultime ore, si sono avute precipitazioni diffuse, persistenti ed anche di forte intensità, soprattutto sul settore centro-orientale. Anche se il vortice depressionario tenderà gradualmente ad attenuarsi, nelle prossime ore la nostra regione
continuerà ad essere interessata da rovesci diffusi, frequenti e localmente intensi, specie sul settore centro-orientale con probabile aumento di criticità su gran parte del territorio collinare e costiero. Non si prevedono sostanziali variazioni almeno fino a stanotte/domattina: la nostra regione continuerà ad essere interessata da piogge diffuse, localmente intense, più frequenti sul settore orientale con nevicate al disopra dei 1400-1600 metri, mentre forti venti interesseranno soprattutto la fascia costiera con violente
mareggiate. Proprio le mareggiate impediranno il normale deflusso delle acque fluviali già cariche di acqua ricevute dalle ingenti piogge delle ultime ore e dall’ulteriore scioglimento della neve alle quote medie. Una situazione molto pericolosa che potrebbe favorire esondazioni, altre frane e allagamenti. Si raccomanda di evitare di uscire e di mettersi in viaggio solo se strettamente necessario.

 

MALTEMPO: STOP AI COLLEGAMENTI FERROVIARI TRA MARCHE E ABRUZZO

Il Maltempo e la piena dei fiumi hanno portato, nella giornata di oggi, alla chiusura della linea ferroviaria Ancona-Pescara e Pescara-Termoli. Regolari (ma con forti ritardi) al momento i collegamenti locali fra Pescara e Giulianova. La sospensione, fa sapere ferrovie dello Stato, riguarda solo i treni regionali che collegano Marche e Abruzzo.

 

VIDEO

 

 

Video fiume Pescara

 

L’intervista del sindaco di Alba Adriatica

 

Fiume Tordino nelle vicinanze dell’Amadori

 

Teramo Mare, strada crollata durante Ciclone Venere

Teramo Carapollo

 

 

Le riprese dei fiumi esondati della Provincia di Teramo dall’Elicottero dell’XI° Reparto Volo della Polizia di Stato di Pescara con i Sommozzatori della Croce Rossa Italiana di Giulianova

 

 

ALLAGAMENTO MEGALO’

 

FIUME SALINE IN PIENA