Riorganizzazione Arap, sindacati abruzzesi incontrano il Commissario Straordinario Leombroni

L’Aquila. Si è svolto ieri, giovedì 11 febbraio, un primo incontro tra Cgil, Cisl, Uil Abruzzo, congiuntamente alle rispettive categorie, e il Commissario Straordinario ARAP, Dottor Giampiero Leombroni.

Le organizzazioni sindacali avevano più volte sollecitato nei mesi passati un intervento risoluto da parte della Regione per affrontare le pesanti criticità che affliggono i consorzi industriali inseriti nell’ARAP e la gravissima situazione debitoria di quello della Val Pescara, ancora non confluito nell’agenzia. Non si trattava solo di riparare disastri gestionali, amministrativi e debitori, ma anche di dotare l’Abruzzo di un ente che possa essere efficacemente al servizio della politica industriale regionale.

‘La Regione ha risposto a questa pressione, sia pure tardivamente, nominando il Commissario Straordinario ARAP nella persona del Dott. Giampiero Leombroni.

Il Commissario Straordinario opera in una condizione di estrema difficoltà e con l’urgenza di arginare una situazione di grande criticità nonché di determinare un’inversione di rotta, e in questa ricerca ha evidenziato problemi anche relativamente al dimensionamento dell’organico, oggi quantificabile, Val Pescara inclusa, in circa 126 persone.

I Sindacati hanno chiesto al Commissario di impostare il confronto, a partire dal progetto strategico di riorganizzazione dell’ARAP e di definizione del suo ruolo, ritenendo che, sulla base di quanto già emerso in sede di incontro in termini di prospettive sulle attività, risultano esservi tutte le condizioni per ragionare serenamente sui necessari interventi di riorganizzazione interna.

Nel delineare, infatti, alcuni tratti della strategia di riorganizzazione dell’ARAP, il Commissario ha già informato i Sindacati che a proposito dell’indicazione della Regione sulla necessità di non solo mantenere in capo all’ARAP la depurazione industriale ma di potenziarne il sistema, ritiene di poter candidare l’agenzia al governo dell’intero settore della depurazione delle acque, anche in considerazione della priorità che il problema ha purtroppo acquistato nella nostra regione e dei diversi investimenti previsti a questo proposito nel Master Plan Abruzzo di prossima sottoscrizione.

Le parti hanno convenuto di incontrasi nuovamente tra un mese circa per esaminare congiuntamente il progetto di risanamento e rilancio dell’agenzia, anche alla luce delle scelte che verranno fatte sulla depurazione’, si legge in una nota congiunta di Cgil, Cisl, Uil Abruzzo.

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