D’Ignazio, Gatti, Chiodi e Di Dalmazio: ‘Maggioranza latitante in Commissione Politiche europee’

L’Aquila. “Ci chiediamo quale sia la ratio di convocare una seduta straordinaria della Quarta Commissione Politiche europee appositamente per discutere ed approfondire la raccomandazione del Consiglio Europeo sull’inserimento dei disoccupati di lungo periodo nel mercato del lavoro se poi il Presidente della commissione stessa e la maggioranza di centrosinistra, chiaramente in altre faccende affaccendati, non si presentano ed impediscono lo svolgimento dei lavori per la mancanza del numero legale”.

Lo dichiarano in una nota congiunta il Vice Presidente del Consiglio regionale Paolo Gatti, il Consigliere segretario dell’Ufficio di Presidenza Giorgio D’Ignazio, il Presidente emerito della Regione Abruzzo Gianni Chiodi ed il Consigliere regionale Mauro Di Dalmazio.

“Elaborare una strategia efficace per garantire il rilancio dell’occupazione è un tema centrale dell’agenda politica regionale- spiegano i consiglieri-. Vista la rilevanza della tematica in discussione, ci saremmo quanto meno aspettati maggiore sensibilità e senso di responsabilità, non soltanto nei confronti delle sigle sindacali e degli uffici provinciali del lavoro presenti alla seduta, ma soprattutto nei confronti dei tanti cittadini abruzzesi che, afflitti dalla mancanza di una occupazione, non vedono all’orizzonte realistiche prospettive di soluzione del problema”, concludono i consiglieri.

Marcozzi (M5S) critica anche Forza Italia: ‘Grande mancanza di rispetto verso i portatori di interessi’

“La Quarta Commissione per politiche europee internazionali, oggi convocata per discutere del gravoso problema della disoccupazione di lungo periodo’, formulare raccomandazioni all’Europa e audire i portatori di interesse, è stata sciolta per mancanza del numero legale”.

Lo sottolinea la Consigliera regionale del M5S Sara Marcozzi.

“Non si sono presentati – commenta la Marcozzi – e Confindustria, Cgil e Centri per l’impiego vanno via con un pugno di mosche, grazie all’assenza ingiustificata del PD e anche di Forza Italia. E’ una grande mancanza di rispetto far venire in Commissione dei portatori di interessi, su un tema così sentito come il lavoro”.

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