Pescara. La Saga, società che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo, ha predisposto una Policy Commerciale con lo scopo di rendere noto a tutti i vettori, in modo “trasparente e non discriminatorio”, obiettivi e modalità delle incentivazioni che saranno messe a disposizione delle compagnie aeree che si proporranno con programmi di sviluppo del mercato dello scalo abruzzese.
L’iniziativa, messa a punto nel rispetto delle Linee Guida Nazionali e Comunitarie, è stata illustrata stamani nel corso di una conferenza stampa dal presidente della Saga, Nicola Mattoscio.
Alla luce delle novità, c’è da capire cosa succederà con Ryanair, il cui contratto è in scadenza a giugno, anche se la compagnia nelle scorse settimane ha presentato i voli estivi, prenotabili per viaggiare da e per Pescara fino ad ottobre. In tal senso, il presidente della Saga, nel sottolineare che “Ryanair fino ad ora ha avuto interesse ad operare sul nostro aeroporto perché adeguatamente incentivata”, evidenzia come le cose potrebbero cambiare “nel momento in cui noi oggi rendiamo pubbliche delle regole che riducono significativamente anche i margini di espressione degli incentivi”.
La compagnia low cost trasporta, su base annuale, poco meno di 500mila passeggeri su un totale di circa 600mila utenti che viaggiano da e per l’aeroporto d’Abruzzo. Annunciando le nuove regole ed una riduzione complessiva degli incentivi, Mattoscio sottolinea che “non lo facciamo per capriccio: da un lato dobbiamo attenerci alle regole europee in materia di aiuti di stato e dall’altro abbiamo delle esigenze di equilibri finanziari. Quando si osservano le regole – aggiunge – è naturale che tutti siano costretti a rimodulare i calcoli delle proprie convenienze e quindi reputo che anche Ryanair dovrà necessariamente rimodulare i calcoli di convenienza della sua presenza nel nostro scalo”.
La nuova Policy è progettata per consentire alle compagnie aeree interessate di inviare le proprie proposte in un arco temporale che inizia con la prossima stagione estiva 2016 e per le successive stagioni. La Saga valuterà le proposte su base imprenditoriale, con lo scopo di “realizzare un modello di trasporto aereo sostenibile anche rispetto alle effettive possibilità finanziarie della Società e ai supporti che la Regione Abruzzo può rendere disponibili coerentemente con le normative vigenti”.
“Per la prima volta – ha sostenuto Mattoscio – vengono pubblicate in maniera trasparente e nei tempi giusti le politiche di incentivi che la società seguirà nei prossimi mesi e anni.
La società, con coraggio, cerca di determinare una svolta molto importante nella direzione del contenimento di questi costi: per l’esercizio 2016 prevediamo di non superare i 3,5 milioni e questo anche per i prossimi anni, il tutto in coincidenza possibilmente con l’aumento dei volumi di traffico e di attività”.