Circa 500 persone hanno organizzato manifestazioni contro la costruzione di due nuovi impianti per rifiuti e di un inceneritore. Tra loro residenti ed esponenti politici.
Tra la frazione di Torre San Rocco di Pineto e la zona industriale “Stracca” di Atri, ha avuto luogo un flash mob programmato in cui circa 500 persone tra residenti, comitato e rappresentanti di ben 12 associazioni hanno sfilato, accompagnati da 14 trattori, come segno di protesta verso due impianti per rifiuti, pericolosi e non pericolosi, e verso l’inceneritore.
La marcia di protesta delle 500 e più persone che hanno deciso di sfilare contro il posizionamento geografico degli impianti di rifiuti e dell’inceneritore, ritenuti troppo vicini alle abitazioni dei cittadini, si è diretta verso gli impianti che chiedono
che vengano spostati dalle zone delle abitazioni. Un gruppetto si è anche radunato dove dovrebbe sorgere il nuovo inceneritore.
Membri della maggioranza sfilano coi residenti
Un folto gruppo di circa 500 persone, tra residenti, comitato e rappresentanti di ben 12 associazioni hanno sfilato, accompagnati da 14 trattori, hanno dato vita a un flash mob, sfilando tra la frazione di Torre San Rocco di Pineto e la zona industriale “Stracca” di Atri, in segno di protesta verso la costruzione di due impianti per i rifiuti e un inceneritore.
Il fine della protesta è quello di richiedere che i siti dove sorgono o dovranno sorgere impianti per i rifiuti e inceneritore, vengano spostati e disposti in una zona più distante dalle abitazioni, che rischierebbero di inalarne i fumi. A manifestare tuttavia, non solo cittadini scontenti ma anche pezzi dell’attuale maggioranza in consiglio comunale.
Fra i membri della maggioranza in consiglio comunale che hanno deciso di partecipare alla manifestazione, anche l’assessore all’Ambiente, Mimma Centorame. Un appello alla politica è stato quello lanciato dalla presidente del comitato Clelia Delle Curti, che si è rivolta direttamente al prossimo potenziale sindaco di Pineto, affinché tenga a mente la questione.
Queste le parole di Clelia Delle Curti:”Chiediamo al prossimo sindaco di Pineto di non avere lo stesso interesse del precedente e di adoperarsi per far spostare gli impianti lontano dalle case. Siamo contro la costruzione dell’inceneritore che provocherà l’aumento dell’effetto cumulativo dannoso per l’ ambiente”.
Ulteriori precisazioni sono arrivate anche dall’assessore all’Ambiente, Mimma Centorame, che ha chiarito come anche il comune sia contrario all’inceneritore e alla tipologia di rifiuto bruciato ma che, non ne conosce le reali eventuali ripercussioni in termini di inquinamento e di salute per i residenti e per chi vi lavorerebbe:”Occorre una valutazione di impatto ambientale”.