Il presidente a San Salvo insieme al ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, per incontrare amministratori locali e rappresentanti categorie commercio e turismo
San Salvo. “La crescita economica di città come San Salvo e Vasto è la risultante di un corretto equilibrio tra sviluppo ambientale, paesaggistico ed industriale. Potrebbero apparire vocazioni in contraddizione tra loro ma non è così. In particolare, lo sviluppo industriale abbiamo il dovere di preservarlo e lo stiamo facendo come dimostra la recente vicenda della Pilkington”. Lo ha affermato, questa mattina, a San Salvo, il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, accolto nell’aula consiliare del Municipio insieme al ministro per il Turismo, Massimo Garavaglia, dal sindaco del Comune costiero, Tiziana Magnacca, e dall’intero Consiglio comunale presieduto da Eugenio Spadano. “Come Giunta – ha ricordato Marsilio – abbiamo stanziato fondi, attraverso un bando, in favore dello stabilimento Pilkington di San Salvo come ristoro dei costi sostenuti dalle aziende che, durante il primo lockdown, sono state costrette a sostenere i costi fissi degli impianti a ciclo continuo rimasti in funzione, tra cui gli altiforni anche in assenza di produzione. Circostanza che non solo ha consentito di garantire i livelli occupazionali – ha aggiunto – ma che avrà un peso decisivo anche per il futuro, al di là della crisi che sta condizionando il mercato. E poi, in quella che avrebbe dovuto essere la sede dell’autoporto di San Salvo, mai utilizzata, la Regione, con una tempistica da record, ha creatole condizioni perché si realizzasse l’insediamento di Amazon, assolutamente strategico per la logistica. Stiamo puntando molto anche sullo sviluppo turistico – ha sottolineato il Presidente – ma per stimolare anche investimenti privati abbiamo bisogno di potenziare l’aeroporto, i porti e la viabilità in generale”.
Marsilio ha quindi puntato l’accento sul nodo infrastrutturale che resta un tema prioritario.
“La promozione turistica del nostro Abruzzo – ha dichiarato – subisce, inevitabilmente, un filtro di selezione. Infatti, quand’anche il marketing territoriale riuscisse a catturare ulteriori potenziali visitatori, nel momento in cui si va a verificare quanto tempo ci voglia per raggiungere alcune località e con quali difficoltà ci si muova, questa criticità fa diminuire l’appetibilità dell’intera regione. C’è quindi bisogno di recuperare questo gap infrastrutturale – ha proseguito Marsilio – che, purtroppo, si è accumulato in qualche decennio di disattenzione e di marginalizzazione dell’Abruzzo rispetto a molte altre regioni. Adesso ci sono fondi e programmi straordinari per il rilancio dell’economia nel dopo pandemia. Quello che l’Abruzzo chiede – ha concluso – è la giusta attenzione per ottenere le risorse che ci aiutino a colmare questo divario”.
A fine mattinata, il presidente Marsilio ed il ministro Garavaglia, hanno, poi, incontrato, in un hotel di San Salvo Marina, alcuni rappresentanti delle principali associazioni di categoria di commercio e turismo per discutere di problematiche legate allo sviluppo economico. Al confronto sono intervenuti anche l’assessore al Turismo, Daniele D’Amario, e l’assessore ad Urbanistica e Territorio, Nicola Campitelli.