Il futuro dell’aeroporto abruzzese a rischio: interviene D’Alfonso

Nuovi aggiornamenti sulle incerte sorti dell’aeroporto d’Abruzzo, con il parlamentare PD Luciano D’Alfonso che è nuovamente intervenuto sul destino dell’infrastruttura auspicando la fine delle lotte intestine che potrebbero nuocere allo sviluppo dello scalo.

Come abbiamo già commentato, l’aeroporto d’Abruzzo è oramai privo di un direttore generale da più di 400 giorni e rischia la revoca della concessione da parte dell’Enac, evento che produrrebbe la sostanziale chiusura dell’infrastruttura.

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Nuove nubi sul futuro dello scalo abruzzese – abruzzo.cityrumors.it

D’Alfonso sottolinea come la Saga, che gestisce l’aeroporto dal 1981 per conto della Regione Abruzzo, non ha ancora preso una decisione su questa figura così fondamentale. Nelle more, lo scalo ha già perso il collegamento con Milano Linate ed entro il mese di ottobre, se non ci saranno cambiamenti, vedrà scomparire altri 10 voli che collegano il territorio regionale con il resto d’Italia e d’Europa.

L’assenza del direttore generale pesa sul futuro dello scalo

È ancora il parlamentare a evidenziare come l’assenza di una governance stia pregiudicando il futuro dell’infrastruttura: lo scalo di Pescara a ottobre 2022 fu inserito nella rete centrale degli aeroporti insieme a quelli di Perugia e Ancona da parte dell’ENAC, ma solo quello di Ancona è stato designato come strategico.

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L’aeroporto rischia di perdere 10 tratte nei prossimi mesi – abruzzo.cityrumors.it

Nel giugno scorso il Ministro dei Trasporti Matteo Salvini aveva affermato di voler approvare il Piano entro dicembre, e la Regione Abruzzo ha richiesto di rendere anche Pescara come scalo strategico con una lettera inviata a novembre 2022 e finora ignorata dal governo.

Ora che mancano tre mesi alla fine dell’anno – aggiunge D’Alfonso – va ripresa la dimensione di scalo strategico dell’aeroporto d’Abruzzo, ma l’assenza di un direttore generale sembra pregiudicare la posizione della regione.

Una nuova interrogazione parlamentare

Intanto, D’Alfonso afferma di aver depositato un’interrogazione parlamentare al Ministro dei Trasporti per sapere quali iniziative intende assumere per scongiurare un ridimensionamento già annunciato e in parte praticato, e affinché si giunga in tempi rapidi alla norma di un direttore generale che possa agire attivamente per evitare la temuta revoca della concessione, prendendo in considerazione anche l’opportunità di nominare, nel frattempo, un commissario ad acta.

Il parlamentare commenta poi la gestione Saga, definendola come dilaniata da lotte intestine al centrodestra. “E’ surreale vedere che il presidente della società – con una lettera firmata dal dg della Regione Antonio Sorgi – è stato sostituito dal suo vice nella ricerca di un direttore generale. Chiedo alla maggioranza che governa a Palazzo Silone – conclude – di smetterla con i dispetti e di porre seriamente rimedio alla situazione che si è venuta a creare, perché è gravemente a rischio il futuro dell’infrastruttura più importante del territorio”.

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