Turismo: “Roseto cammina come un gambero”

“Si riducono le presenze tra la stagione 2021 e quella 2022 nella nostra città. Una flessione di circa 47mila turisti cui si aggiunge il confronto con due delle sette sorelle, Giulianova e Tortoreto, dal quale usciamo con le ossa rotte. Il divario con i comuni costieri limitrofi, infatti, supera abbondantemente le 100mila unità in difetto”.

Lo sottolinea l’associazione SiAmo Roseto.

“Una disfatta per l’amministrazione Nugnes che ha fatto del turismo uno dei suoi cavalli di battaglia ma che quando si è trovata a gestire in prima persona questo importante settore dell’economia locale ha dimostrato di non avere le carte in tavola per realizzare la SVOLTA.

“Se la matematica non è un’opinione oggi abbiamo la conferma che i maggiori incassi dell’imposta di soggiorno sono da imputare esclusivamente all’allungamento del periodo di applicazione e all’aumento delle tariffe. Un risultato di cui il sindaco Nugnes non dovrebbe andare fiero perché frutto solo dell’inasprimento dei tributi.
Tutto quanto promesso in campagna elettorale si è dissolto come una bolla di sapone. Un esempio su tutti il tavolo del turismo: un organismo di confronto ampiamente strumentalizzato dal sindaco Nugnes quando era ancora consigliere di opposizione e utilizzato oggi invece dall’amministrazione solo con lo scopo di approvare determinati progetti”.

“E mentre restiamo in attesa di assistere ad uno dei 14 eventi internazionali promessi e al momento mai organizzati, facciamo una riflessione doverosa alla luce dei deludenti risultati. Roseto soffre la carenza di posti letto e questa criticità deve necessariamente essere affrontata da chi amministra, nell’ottica del futuro sviluppo urbanistico della città. Bisognerà assicurare la realizzazione di nuove di strutture ricettive per continuare ad essere competitivi”.

E ancora: “Nel constatare l’attenzione dell’amministrazione Nugnes verso l’edilizia residenziale (basta vedere la trasformazione urbanistica di ex hotel fronte mare destinati a diventare palazzine residenziali) ribadiamo con forza uno dei punti della nostra campagna elettorale: lavorare in sinergia con gli operatori del comparto turistico per rendere possibile l’aumento dell’offerta ricettiva su tutto il territorio comunale. Anche perché il dubbio che si sta materializzando come una certezza è che la famosa “Operazione Turismo” che ha preso forma in una lista elettorale a sostegno di Nugnes, sia stata solo un’operazione di prelievo forzoso a scapito di turisti, operatori e di Roseto tutta. Forse il sindaco Nugnes, più che “sVoltare” ha messo la retromarcia”.

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