Tortoreto, sagre e manifestazioni estive: in aula si accende il clima

Tortoreto. Un attacco frontale che arriva dai 4 angoli dell’opposizione. Con assunti e argomentazioni diverse, ma tutte in qualche modo legate agli eventi estivi (ad una sagra in particolare, quella del centro storico) e alla gestione delle manifestazioni.

 

E’ stata una coda di consiglio comunale con toni accessi quella di ieri sera, a Tortoreto. All’ordine del giorno, infatti, c’era l’interpellanza (poi trasformata in punto in discussione) sull’organizzazione della sagra dei piatti tipici a Tortoreto Alto.

Un antipasto c’era stato già a luglio, con Riccardo Straccialini (M5S) che aveva posto una serie di interrogativi, che è tornato alla carica. Ponendo dubbi su una serie di atti (non completi, anche perché lo stesso consigliere ha fatto un accesso agli atti) e avanzando perplessità anche sulla sagra della vongola (sempre in relazione ai criteri seguiti per l’assegnazione) e su altre manifestazioni.

Un giudizio critico, dunque, sotto vari aspetti. La replica dell’assessore al turismo Giorgio Ripani, che ha fornito i documenti in suo possesso, però, hai poi acceso la discussione sull’organizzazione dell’intero calendario estivo.

Sul quale si sono innestati Nico Carusi (Progetto Tortoreto), che non ha lesinato critiche di varia natura (manifestazioni, depliant e la relazione finale dell’infopoint) e anche Domenico Di Matteo (Obiettivo Tortoreto), che in qualche maniera ha lanciato una stoccata di natura politica.

Nessuno ha avanzato richiesta di dimissione per il giovane assessore, piuttosto come ha sottolineato Di Matteo, l’invito al sindaco“ di rivedere la distribuzione di alcune deleghe, affidarsi a figure di esperienza”.

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