Pineto, la rotazione degli incarichi fa infuriare Italia Viva (e non solo)

A Pineto, dopo Italia Viva, anche il consigliere di maggioranza Gabriele Martella si sarebbe fatto sentire in merito agli incarichi a rotazione degli assessori. Martella, in una recente dichiarazione rilasciata alla stampa, avrebbe infatti bacchettato il sindaco Robert Verrocchio per non aver proceduto con il turnover degli assessori ‘promesso’ a metà mandato.

“La presa di posizione di Martella conferma tutto quello che noi stiamo dicendo da due anni e certifica la morte cerebrale di questa amministrazione”, ha commentato Cleto Pallini, ex vice sindaco e ora coordinatore di Italia Viva Pineto.

“Magari morirà di morte naturale, ma l’elettroencefalogramma è ormai piatto e tutti i medici dicono che purtroppo non c’è nessuna speranza. Ultimi anni da cancellare nella storia dell’amministrazione di questo paese, avevamo offerto spunti di rilancio, ma dal sindaco solo arroganza e un pò di fumo. Impegnato sin dal primo giorno a pensare al suo futuro e zero a Pineto”.

E sul turnover degli assessori: “quando un sindaco, nel giorno d’insediamento, in consiglio comunale, traccia le linee programmatiche e dichiara che a metà mandato ci sarà una rotazione in giunta per coinvolgere tutti i consiglieri di maggioranza e poi non lo fa, come deve essere definito se non un bugiardo?” incalza Pallini. “Addirittura annette alla giunta l’avversario m5poltrone ed estromette chi ha fortemente contribuito per ben due volte alla sua vittoria, questo è il ringraziamento del sindaco”.

“Ricordo a chi non è avvezzo alle dinamiche amministrative che, una dichiarazione in consiglio comunale, equivale ad una sottoscrizione di un atto notarile”, conclude Pallini. “Quindi chiedo a tutti, come si fa ad avere ancora fiducia del nostro primo cittadino Quante bugie ci ha raccontato fino ad oggi e quante ce ne racconterà ancora? Chiediamo al sindaco di dimettersi e rendere un ultimo buon servizio alla sua città. Ribadiamo con forza la necessità di una amministrazione forte per la nostra città, che abbia visione e coraggio per i prossimi trent’anni”.

Ma non è tutto. Anche il centrodestra unito, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, chiede al sindaco se ha ancora la maggioranza.

“Dopo le dichiarazioni dell’ennesimo esponente della maggioranza di cxs apparse sulla stampa, il capogruppo di maggioranza Gabriele Martella, è chiaro a tutta la cittadinanza che il percorso politico e amministrativo della Giunta Verrocchio è all’ultima canzone. Chiediamo al Sindaco Verrocchio, dunque, di prendere atto della situazione politica in seno alla sua maggioranza di governo e di verificare se i numeri sono dalla sua parte.”

E’ quanto dichiarano in una nota congiunta Pio Ruggiero, Mario Chiatamone Ranieri e Angelo Mantini, coordinatori locali di FdI, Lega e Forza Italia.

“Altro che secondo tempo, per noi la giunta Verrocchio è già negli spogliatoi nonostante l’ingresso dei 5 Stelle” – afferma Pio Ruggiero (FdI) – “La situazione all’interno dell’Amministrazione non è migliorata e, anzi, il governo comunale Verrocchio-bis è stato, ed è, un mix letale di incompetenza e incapacità. A sostenerlo non siamo più solo noi dell’opposizione ma, ormai, anche una larga fetta della maggioranza che, con l’ultimo arrivato Gabriele Martella, sottolinea che “i progetti e le promesse fatte in campagna elettorale sono stati disattesi”. Insomma un centrosinistra il cui collante sono l’occupazione delle poltrone, da destinare a soldatini pasticcioni mandati allo sbaraglio da un comandante cieco e sordo. Oggi, con il comunicato/minaccia di Martella è emerso un dato politico limpido: la maggioranza di Verrocchio e del pupillo Da Fiume è appesa ad un filo labile e sotto ricatto in cui ogni consigliere potrà assumere posizioni divergenti e non contestabili”.

“Dalle dichiarazioni del consigliere Martella sembrerebbe iniziato il conto alla rovescia per la giunta Pd-Grillina. Oggi, il consigliere Martella si accorge di avere a che fare con un sindaco inaffidabile e vendifrottole che tradisce addirittura la parola data sull’avvicendamento della giunta dopo 2 anni e mezzo, sia in consiglio comunale che in pubblica assemblea a Mutignano e quindi non meritevole più della sua fiducia. Assistiamo oramai allo sfaldarsi giorno dopo giorno di questa pietosa e raffazzonata maggioranza o di quel che ne rimane, ed è a tutti evidente che questa indegna consiliatura termini al più presto per il bene di Pineto” – conclude Mario Chiatamone Ranieri (Lega).

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