Giulianova, le ragioni della “non candidatura” di Mastromauro

Spiegate le ragioni della mancata candidatura alla Camera dei Deputati del sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro.

Indicato lo scorso mese di dicembre quale possibile candidato per il movimento Liberi e Uguali, il primo cittadino giuliese, che un anno fa circa aveva deciso di lasciare il Pd per confluire in Articolo 1, avrà quasi certamente un incarico nazionale all’interno del partito di Pietro Grasso.

A fine gennaio, con le candidature ormai definite, Mastromauro ha ricevuto una mail dal deputato Roberto Speranza, dirigente di LeU. Mastromauro nei giorni scorsi era stato attaccato e criticato anche dai suoi stessi alleati a Giulianova. E’ stato detto di tutto sulla sua esclusione alla prossima competizione elettorale. Che era stato defenestrato dal partito, che non lo considererebbe un pilastro portante di Liberi e Uguali.

Nella lettera inviata a Mastromauro, Speranza sottolinea invece come il sindaco di Giulianova venga considerato non solo un dirigente abruzzese del partito, ma anche a tutti gli effetti un quadro e una risorsa, scrive Speranza, da impegnare al meglio in quello nazionale, puntualizzando inoltre come lo stesso sindaco giuliese sia a servizio del proprio territorio e della propria gente.

Con la mancata candidatura e con la possibilità di avere subito dopo il 4 marzo un incarico da dirigente nazionale di LeU, non è da escludere a questo punto che Mastromauro possa scendere in campo in vista delle possibili nuove elezioni regionali. Un’ipotesi per nulla utopistica. Ma anche in questo caso, bisognerà aspettare l’esito delle politiche di marzo.

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