Giulianova, l’attacco del Pd a Mastromauro: “Città nelle mani del commissario per la sua carriera politica”

“Non siamo noi quelli che hanno consegnato la città nelle mani di un commissario. E non siamo noi con ambizioni di carriera politica”.

Conferenza stampa di fuoco del Partito Democratico di Giulianova che a distanza di 5 giorni dalle dimissioni del sindaco Francesco Mastromauro ha deciso di dire la propria sulle ultime vicende che hanno interessato il Comune. A cominciare dal voto negativo espresso nei confronti del provvedimento che prevedeva l’uscita dalla stazione unica appaltante della Provincia di Teramo per approdare al Consorzio Asmel di Varese.

Il segretario dell’Unione Comunale Gabriele Filipponi e la capogruppo Federica Vasanella (presenti la consigliera Adalberta Chiodi, l’assessore Fabrice Ruffini e la segretaria della sezione Lido Nadia Ranalli) sono stati chiari: hanno bocciato l’atto per mancanza di trasparenza. Nonostante avessero più volte chiesto documenti circa la disponibilità di altre società che si occupano di gare d’appalto.

Criticato l’atteggiamento del Cittadino Governante che a proposito di questa delibera si è astenuto, mentre in passato non perdeva occasione per bacchettare l’operato dell’amministrazione. Gli esponenti del Pd hanno ricordato come gran parte delle richieste del partito siano state disattese in materia di interventi sul territorio, di regolamento dehor, di detrazioni fiscali.

Addirittura secondo l’assessore Ruffini ogni qualvolta il Pd proponesse un intervento individuando somme recuperate da destinare alle detrazioni, puntualmente quei fondi venivano dirottati altrove. Tra Mastromauro e il Pd si sarebbe insomma innescato, come ha sottolineato Filipponi, un corto circuito. All’ex primo cittadino viene imputato il fatto di pensare ai propri personalismi e non al bene della città visto che già in passato, nel 2014 e nello scorso mese di febbraio, aveva rassegnato le dimissioni, per poi ritirarle, ipotizzando candidature altrove.

“Ma questa volta, se dovesse fare marcia indietro”, ha ribadito il segretario dell’Unione Comunale, “non troverà più il Pd in maggioranza. Perché noi fare come Nereo Rocco, catenaccio”.

A Mastromauro è stato poi rivolto l’augurio, piuttosto sarcastico, di riuscire a conquistare il seggio in Regione, ricordando comunque che il Partito Democratico di Giulianova chiederà ai vertici provinciali e regionali di avere un proprio candidato giuliese alla prossima competizione elettorale regionale.

Intanto, il capogruppo Vasanella, che è anche consigliera provinciale, ha annunciato che entro fine mese si conoscerà il nome della ditta che dovrà realizzare la nuova caserma dei carabinieri. La procedura d’appalto, seppur lenta, sta per essere finalmente portata a termine.

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