Coronavirus, le disposizioni del sindaco di Teramo

Il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, ha emanato oggi una ordinanza connessa all’emergenza sanitaria per l’epidemia da coronavirus, contenente prescrizioni, disposizioni e raccomandazioni.

L’ordinanza è strettamente collegata al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emanato il 4 marzo scorso con il quale è stato disciplinato il quadro degli interventi e delle misure per contrastare e limitare il diffondersi del Covid -19.

Con particolare riferimento al mercato settimanale di Teramo, per la giornata di domani, sabato 7 marzo, il primo cittadino ne ha ordinato la sospensione. Questo perché alcune zone interessate dallo stesso presentano una collocazione degli spazi tale da ridurre l’area per la circolazione delle persone e tenuto anche conto dei numerosi cantieri installati nell’area interessata. Ma è intendimento dell’amministrazione adoperarsi per garantire lo svolgimento del mercato nelle prossime settimane (già dal 14 marzo) e procedere pertanto, di concerto con le organizzazioni di categoria, al contingentamento degli spazi da destinare agli operatori, con distribuzione delle bancarelle in area più vasta che possa assicurare il rispetto della distanza di sicurezza, oltre al posizionamento di cartellonistica con il richiamo alle misure di prevenzione. 

Le fiere rientrano tra le manifestazioni cui il decreto fa riferimento; alle stesse partecipano più espositori e con prevedibile superiore affluenza di persone; pertanto, si è ritenuto che sussistano le condizioni per procedere al rinvio a data da programmarsi di tutte le fiere previste nel territorio.

Altra disposizione dell’ordinanza interessa le persone anziane invitate a evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità e a evitare comunque luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale; di conseguenza,  considerata anche la maggiore vulnerabilità di tale categoria di persone, si è disposta la chiusura del Centro Ricreativo e Culturale per Anziani, in Via Antica Cattedrale, 40.

L’ordinanza, poi, dispone che tutti gli esercizi commerciali del territorio comunale espongano, garantendone la massima visibilità e diffusione, l’elenco delle misure igieniche indicate nel decreto; oltre ciò si impone alle aziende che gestiscono servizi di trasporto pubblico locale l’effettuazione di interventi di sanificazione dei mezzi. L’ordinanza del sindaco, quindi, rivolge alcune raccomandazioni a tutta la comunità teramana suggerendo di applicare le misure igieniche diffuse ampiamente nei giorni scorsi.

Altra raccomandazione è rivolta alle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nelle aree di accesso alle strutture del servizio sanitario, nonché in tutti i locali aperti al pubblico presenti nel territorio, invitandole a mettere a disposizione di addetti, utenti e visitatori, soluzioni disinfettanti per l’igiene delle mani.

“Quella emanata oggi è la prima ordinanza che il Comune di Teramo attua in riferimento al decreto – sottolinea il sindaco – La finalità è di favorire il controllo della situazione e creare atti adeguati al momento che stiamo vivendo, facilitando contestualmente un continuo monitoraggio. Intendiamo anche sostenere il massimo rispetto alle prescrizioni indicate. Ma è nostra intenzione dare segnali di rasserenamento, indicando che, se si seguono le prescrizioni, la situazione può essere controllata. Anche per questo abbiamo deciso di lasciare aperti gli uffici comunali; vogliamo essere un presidio del territorio”.

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