Atri in Azione: “Amministrazione in silenzio sui problemi di San Giacomo”

Atri. A distanza di qualche mese, Azione è tornata nella Frazione di San Giacomo per verificare se l’amministrazione avesse preso in carico qualche segnalazione dopo l’incontro con i cittadini dello scorso mese di febbraio.

“Purtroppo nulla è stato fatto, anzi qualche problema si è aggravato”, fa sapere il coordinatore cittadino Michele Capanna Piscè.

Per quanto riguarda la viabilità, “le buche e gli avvallamenti presenti dall’innesto con la SS 553 e lungo tutta la provinciale per Medoro sono aumentate. La cosa più sconcertante è che qualche mese fa il Presidente della Provincia di Teramo Di Bonaventura e il Sindaco Ferretti sono andati a San Giacomo promettendo l’immediata sistemazione del manto stradale della Provinciale. Peccato che non hanno specificato mese e anno in cui lo avrebbero fatto. Le classiche Promesse da Marinaio”. Sul campo polivalente, “rispetto alla volta scorsa le grosse lesioni sul manto in cemento stanno aumentando e sprofondano a vista d’occhio; Le porte da Calcetto all’interno del Campo sono tutte arrugginite e una perfino sorretta da un pezzo di ferro corroso, roba da prendersi il tetano solo a guardarle; La recensione è ancora più divelta e pericolosa con il rischio concreto che qualcuno ci si possa fare male seriamente; Gli sportelli della cabina elettrica per l’illuminazione dello stesso, (tutt’ora funzionante), prima erano a terra adesso sono stati solamente accostati alla cabina. Ma è mai possibile che non si possa rimette una cabina nuova? L’Amministrazione si rende conto che lì ci giocano dei bambini? Stiamo aspettando che accada qualcosa di irreparabile prima di sistemarla?
Gli spogliatoi sono nel più completo abbandono, le porte di accesso sono aperte e l’erba presente nella parte superiore dell’edificio è entrata fin dentro dalle finestre”.

E ancora: “Per quanto riguarda il Largo ex Scuola Elementare a Febbraio avevamo lasciato l’area piena di erba alta: adesso è piena di fieno, ridotta quasi a discarica.
Sono anni che le diverse Amministrazioni di Centro destra, Astolfi prima e Ferretti dopo, durante le varie campagne elettorali per raccogliere consensi, hanno fatto promesse sulla sistemazione definitiva dell’area per poi, una volta eletti, disattendere sistematicamente gli impegni presi. Si vocifera da tantissimo tempo, per non dire anni, che il Comune avrebbe acquistato l’area. Allora ci domandiamo: se è vero tutto ciò, perché l’Amministrazione non pubblica l’atto di acquisto e il progetto di come la vuole sistemare? La stessa è circondata da suolo pubblico che su due lati dà accesso anche alle abitazioni circostanti. L’Amministrazione, oltre a non sistemare questa area – d’accordo con il privato – non cura nemmeno le strade comunali che costeggiano l’area, rendendo quindi l’accesso alle abitazioni confinanti impraticabile. Tutto ciò è irrispettoso nei confronti dei cittadini e indecoroso per la stessa Amministrazione comunale. È da vergognarsi…. Sollecitiamo un immediata soluzione a tale annoso problema”.

“In merito ai punti luce dobbiamo ribadire nuovamente le stesse cose dette nella precedente segnalazione perché nulla si è mosso: Mancanza di illuminazione pubblica dalla ex scuola elementare verso viale dell’aurora fino alla via della Chiesa (si fa riferimento alla salita verso il campo polivalente) dove anche qui purtroppo andrebbe ammodernata. Alcuni punti luce andrebbero installati anche alla fine di Via indipendenza e l’inizio di Viale del vespro , tratto completamente al buio. E anche sul cimitero Fontanelle – San Giacomo – Santa Margherita, purtroppo anche qui, luogo importante dove molti cittadini hanno persone care che riposano, dobbiamo segnalare che nulla è cambiato . Ribadiamo nuovamente che la zona nuova del cimitero – che si trova nella parte superiore del suddetto – risulta quasi abbandonata senza una minima manutenzione. Vi sono grosse difficoltà ad accedere nelle cappelle. Tra le file delle stesse sono presenti grossi acquitrini che ne impediscono l’attraversamento. Per passare da un fabbricato all’altro i cittadini hanno dovuto improvvisare delle passerelle con tavole di legno. Davvero ridicolo e tutt’altro che sicure. In caso di mal tempo, praticamente è quasi impossibile svolgere riti funebri. Sarebbe necessario regimentare gli scoli mettendo della ghiaia tra le cappelle per eliminare acqua e fango e permettere un facile passaggio”.

Azione “lascia a tutti i cittadini di Atri libera interpretazione sulla mancanza di rispetto che l’Amministrazione ha verso questo luogo”.

 

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