Il Consigliere e Vice Capogruppo Regionale del Pd Dino Pepe torna a parlare della questione relativa al cofinanziamento, da parte delle Regione Abruzzo, per il progetto di mobilità sostenibile denominato “MoveTe” che interessa 12 comuni della provincia di Teramo per una popolazione di oltre 180 mila abitanti, oltre a coinvolgere la società di trasposto pubblico regionale TUA, l’azienda per il diritto allo studio (ADSU) e l’Università di Teramo.
“L’Assessore Regionale competente Nicola Campitelli, rispondendo ad una mia interpellanza iscritta all’Ordine del giorno del Consiglio Regionale del 18 maggio scorso in cui chiedevo numi sui ritardi nell’erogazione dei fondi e chiarezza circa un eventuale rischio di perdita dei finanziamenti per il progetto, replicò testualmente “la maggioranza e il Presidente Marsilio hanno deciso di mettere a disposizione la somma di 390 mila euro per il progetto MoveTe”. Peccato però che, da quella risposta, non abbiamo avuto più notizie sull’erogazione dei suddetti fondi alla TUA e, di conseguenza, non sono stati portati avanti atti conseguenti all’impegno di spesa” spiega Dino Pepe.
“Questo progetto ha un grande valore in termini di partenariato diffuso e di mobilità sostenibile, per non parlare poi delle sue positive ricadute sul benessere di persone e ambiente, oltre che per lo sviluppo territoriale e la crescita turistica della provincia di Teramo e, più in generale, dell’intero Abruzzo” continua l’ex Assessore Regionale. “In ragione di ciò ho voluto nuovamente scrivere una lettera alla Giunta Regionale con l’obiettivo di spronarla ad accelerare l’iter affinché si possano centrare, al più presto, queste opportunità garantite dal progetto”.
“I ritardi dell’erogazione delle somme stabilite, oltre a generare gravi difficoltà alla casse degli enti che hanno aderito al progetto sperimentale nazionale di mobilità sostenibile “casa-scuola” e “casa lavoro”, stanno compromettendo irrimediabilmente il programma “MoveTe” che ha già visto conclusa la fase progettuale e ora necessita della completa disponibilità economico-finanziaria per la sua attuazione” conclude Vice Capogruppo Regionale del Partito Democratico. “Voglio infine ricordare come le finalità di questo progetto siano dirette ad incentivare iniziative di mobilità sostenibile, di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico e come abbia anche una valenza a carattere sanitario con il fine di contrastare problemi derivanti dalla vita sedentaria, tutti motivi che dovrebbero spronare la maggioranza a sbrigarsi, per dare fattivo avvio al programma”.