Morte di Giulia e gli strani riti nel Teramano: per Bracco è emergenza satanismo

La notte del primo settembre 2015, giorno del suo compleanno, la tragica fine della 19enne di Tortoreto Giulia Di Sabatino, deceduta cadendo da un cavalcavia dell’autostrada A14 e, nelle ore seguenti la morte, la scoperta di un messaggio a lei riferito nel quale compariva scritta la frase ‘Grazie per esserti donata’.

 

A dicembre 2015 un crocifisso rovesciato e simboli satanici all’interno della grotta di Sant’Angelo, lungo le gole del Salinello, nella zona di Civitella del Tronto. Tre mesi fa la scoperta di riti inneggianti al Maligno presso il cimitero di Giulianova. Giovedì scorso 10 agosto, sempre nella città giuliese, la decapitazione della statua della Vergine a ridosso del Santuario della Madonna dello Splendore. Vergine alla quale, oltre alla testa, è stato tranciato il braccio sinistro ed entrambi i pezzi non sono stati ritrovati. Nel Teramano il satanismo è diventata un’emergenza.

 

La politica, a tutti i livelli, di concerto con le forze dell’ordine, deve fare in modo che si costituisca una task force. La situazione sta infatti diventando sempre più allarmante”. Sono nette le considerazioni del Consigliere regionale Leandro Bracco nel commentare quanto accaduto sin dal 2015 in provincia di Teramo, dove diversi episodi di cronaca sembrerebbero avere la medesima matrice riconducibile alla devozione a Satana. “Sono fermamente convinto – spiega Bracco – che soprattutto la morte di Giulia Di Sabatino non si possa rubricare come suicidio. La 19enne di Tortoreto era una ragazza piena di vita, un vulcano di positività e progettualità e addirittura il giorno della sua terrificante fine aveva già acquistato un biglietto aereo destinazione Londra, luogo in cui avrebbe raggiunto la sorella Vanessa per costruirsi un futuro. Credo si debba investigare a fondo – prosegue l’esponente di Sinistra Italiana – riguardo il mondo delle messe nere e del satanismo nel quale forse Giulia, involontariamente e suo malgrado, era entrata in contatto.

 

Per il suo decesso non mi sento di escludere né la pista che la giovane tortoretana sia stata drogata né quella del suicidio indotto”. “Mi ha colpito moltissimo inoltre – rileva Bracco – quanto accaduto la settimana scorsa a Giulianova alla statua della Madonna. Il fatto che i balordi che hanno decapitato e amputato un braccio alla statua della Vergine abbiano anche rubato sia la testa che il braccio stesso della Madonna è un chiaro segnale che non si tratta di vandali ma di persone che praticano il satanismo”.

 

“Mi auguro – evidenzia il Consigliere – che nel brevissimo periodo si possa convocare una riunione congiunta alla quale dovranno partecipare le Forze dell’ordine insieme a esponenti di Prefettura, Provincia di Teramo, Vescovado, Regione e sindaci di Giulianova, Tortoreto e Civitella del Tronto affinché si decida, all’unisono, di istituire un’apposita task force per combattere nella maniera più efficace possibile il dilagante fenomeno della devozione al Maligno. Che non si attenda – conclude Leandro Bracco – la prossima tragedia o il prossimo atto sacrilego prima di passare all’azione”.

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