Otto mila firme raccolte in poco più di un mese, la soglia dei dieci mila firmatari a difesa dell’ospedale di Giulianova sta per essere raggiunta.
Il comitato cittadino presieduto da Pablo Ghaderi continua la sua opera di informazione e di sensibilizzazione tra i cittadini dell’area vasta, come la definisce il sindaco Francesco Mastromauro, che in qualche modo fanno riferimento alle prestazioni garantite dal presidio sanitario giuliese.
Un mese di campagna d’informazione, con banchetti organizzati nei luoghi affollati e che hanno trovato riscontro non solo tra i giuliesi, ma anche tra i residenti delle zone più interne che pretendono che l’ospedale Maria Santissima dello Splendore non si tocchi ma, anzi, venga potenziato quanto prima per farne una struttura di Primo Livello. Con il Ferragosto alle spalle, è tempo ora di iniziare a programmare la manifestazione pubblica che potrebbe svolgersi in due fasi.
La prima a Giulianova con un lungo corteo, sperando di poter contare su tutti i firmatari di questi giorni. Saranno informati attraverso una mail. Gli organizzatori della raccolta firme, infatti, hanno acquisito anche gli indirizzi di posta elettronica dei cittadini, almeno di quelli che hanno una mail. Hanno creato una mailing list che ad oggi conta l’80 per cento di quanti hanno lasciato le generalità e sottoscritto il documento a difesa del Maria Santissima dello Splendore.
L’altra manifestazione potrebbe essere organizzata a Pescara, sotto la sede della Regione, cercando anche in questo caso di portare quante più persone possibili dinanzi al palazzo regionale. In entrambi i casi, gli eventi saranno organizzati dopo la fine di agosto.
Intanto, il sindaco Mastromauro spera di avere entro la metà di settembre un nuovo incontro con il governatore Luciano D’Alfonso per tornare a parlare dei tempi di azione e delle scelte certe che la Regione intende fare per l’ospedale di Giulianova.