Tortoreto, sindaco dimissionario: contatti e incontri per evitare il commissariamento

Tortoreto. Prove tecniche di ricomposizione della frattura politica in seno al gruppo di maggioranza al Comune di Tortoreto.

 

 

 

 

Quella che è appena iniziata, con ogni probabilità, appare la settimana decisiva per capire se l’esecutivo guidato dal sindaco Alessandra Richi avrà un futuro o meno. A voler essere pignoli, dovrà essere valutato un aspetto: valutare se ci sono le condizioni per andare avanti e dunque verificare se il sindaco ritirerà le dimissioni.

 

 

 

 

Le dimissioni diventeranno irrevocabili il prossimo 20 maggio. Dieci giorni di tempo per ritirarle (e dunque proseguire), oppure confermarle e sancirà così la fine dell’attuale consiliatura dopo due anni dall’insediamento.

Contatti e incontri tra il sindaco e il gruppo dei sei nato da una costola della maggioranza (e in ogni caso emissari dei due gruppi) ci sono stati in questi giorni ed altri dovrebbero concretizzarsi nei propri giorni.

L’obiettivo di coloro che non vogliono mettere la parola fine all’amministrazione comunale è quello di ricomporre, o provare a risanare, la frattura che si è creata in seno alla maggioranza che di politico non sembra avere nulla.

Settimana decisiva si diceva, in vista poi del doppio appuntamento consiliare dei prossimi giorni. Lunedì 16 maggio l’assise civica sarà chiamata ad approvare il bilancio consuntivo 2015. Due giorni più tardi, stesso teatro consiliare per il bilancio di previsione. Potrebbero essere gli ultimi due consigli comunali, oppure i “primi” per far ripartire un percorso, di coesione, al momento ancora molto arenato.

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