Teramo, i bambini della Noè Lucidi “disegnano” il murales della scuola

Alunni della Scuola dell’infanzia della Noè Lucidi di Teramo sono stati ricevuti a Palazzo Melatino dal presidente della Fondazione Tercas, Tiziana Di Sante, cui hanno consegnato i loro disegni ispirati al Murales, presente sulla facciata della loro scuola, realizzato il 1 ottobre scorso in occasione della Giornata Europea delle Fondazioni celebrata in tutta Italia con l’evento “Non sono un Murales. Segni di Comunità”

L’evento prevedeva che venisse interpretato, in chiave personale, uno stencil creato per l’occasione dall’urban artist pistoiese LDB da realizzare con la partecipazione di ragazzi che, nel caso di Teramo, avevano seguito un percorso didattico appositamente progettato in  uno di quei luoghi ove grazie alla “messa in rete” di organizzazioni del Terzo Settore ed Istituzioni, si realizza l’attività quotidiana delle Fondazioni.

L’immagine rappresenta in maniera efficace un gesto semplice e riconoscibile a tutti: un’azione di supporto da parte di una persona “adulta” e autonoma (la comunità) nei confronti di un bambino (un soggetto che sta crescendo e che inizia un nuovo percorso).

Nel presentare la sua creazione, l’artista l’aveva definita “un piccolo gesto d’amore quotidiano che vuole parlare all’intimo con leggerezza, per suscitare un’emozione nel cuore di chi guarda”.

Il Murales realizzato a Teramo sulla facciata esterna della Scuola d’Infanzia Noè Lucidi, dal titolo KINTSUGI (l’antica arte giapponese di esaltare le ferite) è stato progettato dagli artisti Ivan Pilogallo ed Attilio Spagnuolo che lo ha personalmente realizzato.

Questa mattina 16 alunni, accompagnati dalle insegnanti Meri Di Francesco, Paola Cipriani, Maria Feliciani e dalla Dirigente Lia Valeri, sono stati accolti in una cerimonia suggestiva ed emozionante evocativa di atmosfere medievali, come di origini medievali è Palazzo Melatino (XIII sec).

Il presidente – dopo aver illustrato la storia del prestigioso edificio, sede della Fondazione Tercas, ed aver consegnato loro “mantelli, tiare e spade di cartone”, –  li ha “nominati Cavalieri e Dame di Palazzo Melatino” provocando in loro suggestioni simbolicamente coinvolgenti. La cerimonia si è conclusa con la consegna da parte del presidente Di Sante e del componente del consiglio di amministrazione, Gino Mecca, di una valigetta contenente colori ed album da disegno.

 

 

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