L’inclusione alla base del progetto Wesport Abruzzo presentato a Pineto

Integrazione e inclusione come sinonimo di sport. Sono questi i principi su cui si basa il progetto WESPORT Abruzzo – La distanza è solo quella di gioco presentato questa mattina a Pineto.

Il progetto è promosso dall’ASD Summersmile, con il contributo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito dell’Avviso Pubblico per progettualità finalizzate al contrasto delle discriminazioni e alla promozione della parità di trattamento in ambito sportivo.

Pochissimi in Italia gli Enti ad avere avuto l’opportunità di realizzare un programma di attività, seminari e laboratori, che si svolgeranno in 10 mesi. Durante questo arco di tempo, i partner si occuperanno dell’organizzazione e della promozione di attività extrascolastiche per i bambini e ragazzi delle Scuole dell’Istituto comprensivo statale “Giovanni XXIII” di Pineto.

Alla conferenza di questa mattina sono intervenuti il Presidente dell’ASD Summersmile Nicola Trento e i partner di progetto, tra cui il Comune di Pineto, rappresentato dal Sindaco Robert Verrocchio, dall’assessora alle politiche sociali Marta Illuminati e dalla consigliera Silvia Mazzocchetti, e il presidente di Endas Abruzzo – ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni, Simone D’Angelo.

Il progetto We Sport Abruzzo si rivolge alla comunità residente a Pineto e ai territori limitrofi proponendo iniziative di promozione dello sport come lingua universale che accorcia le distanze, favorisce l’empatia, la solidarietà e la cooperazione.

“Abbiamo deciso di partecipare al bando – afferma il Presidente dell’ASD Summersmile Nicola Trento – perché è una grande opportunità per affrontare il tema dell’inclusività attraverso lo sport. Per noi lo sport è il mezzo prediletto per favorire inclusione e socializzazione tra giovani con background educativo, socio-culturale ed etnico differente, in quanto sviluppa competenze sociali e relazionali e stimola comportamenti di cooperazione, inclusione e fairplay. Crediamo che questo sia il punto di partenza per ridurre gli episodi di discriminazione e razzismo che troppo spesso si verificano tra i più giovani. Attraverso WeSport Abruzzo vogliamo contribuire all’educazione interculturale e alla promozione della cultura del rispetto e della non discriminazione nella regione Abruzzo, in particolare in ambito scolastico e sportivo”.

Le attività, non a caso, cominceranno a marzo, in occasione della Giornata contro il razzismo e si chiuderanno a settembre in coincidenza con un altro evento simbolico: la Settimana europea dello sport.

“Il punto di forza di questo progetto, oltre all’estrema importanza delle tematiche che persegue, sono le competenze, il valore e la disponibilità che hanno apportato tutti i partner. Per noi garantire una qualità progettuale, in particolare relativamente all’educazione interculturale e al benessere psicologico è la cosa prioritaria”, continua il Presidente dell’ASD capofila Nicola Trento, che ringrazia tutti i partner di progetto: il Comune di Pineto, ENDAS Abruzzo, AMIStaDeS, Chiave di Fa, KIND of.

Progetto WeSport Abruzzo

 

Impostazioni privacy