Elezioni, Massimo Marconi si presenta: “ ecco il mio impegno per Alba Adriatica”

Alba Adriatica. Il progetto era stato disegnato più di un anno fa con la nascita del movimento civico Siamo Alba.

 

Ora quel percorso, che va sostanziato con contenuti e persone, ha un suo condottiero che sarà in corsa alle amministrative di primavera. Massimo Marconi, 59 anni, maresciallo della polizia locale, candidato sindaco sotto il simbolo di Siamo Alba, è stato presentato ufficialmente questa mattina nel corso di una conferenza stampa.

La presentazione alla città ci sarà tra poco più di una settimana (domenica 26 febbraio, alle ore 17.30 all’Hotel Excelsior), ma Marconi che ha accettato l’investitura dopo un confronto chiaro all’interno del movimento civico, ha già le idee chiare.

Dalla partecipazione, alla condivisione. Legalità, trasparenza e ascolto.
Nella sua prima uscita ufficiale, Massimo Marconi non usa tanti giri di parole, ma va dritto al nocciolo della questione e si aggancia ad alcune parole chiave per sintetizzare la sua idea e l’impegno per quella che definisce un’avventura nuova e stimolante.

Il compito di introdurre Massimo Marconi (che a breve si metterà in aspettativa dal suo ruolo nella polizia locale, dove presta servizio da diversi decenni) spetta a Valerio Caserta, che sindaco di Alba Adriatica lo è stato, e che sarà probabilmente tra gli attori principali del progetto di Siamo Alba. “Quella di Massimo Marconi è una candidatura di spessore e di qualità”, ha detto. “Al tavolo eravamo in otto papabili alla candidatura a sindaco e quella di marconi rappresenta la sintesi massima delle nostre aspirazioni”.

 

Il candidato sindaco. “Ho servito la città per tanti anni”, ha sottolineato Marconi, ” sotto un altro ruolo e questa cosa mi ha spinto ad accettare questa sfida, pungolato dai cittadini e dalla voglia di provare a cambiare le cose”.
Ci tengo a precisare che non c’è nulla di già pronto. Siamo Alba, che è il contenitore civico che ha avuto il merito di risvegliare una città assopita, ha come obiettivo quello di mettere il cittadino al centro del progetto. Questa è la mia idea: non c’è un uomo solo al comando. C’è una sfida da vincere lavorando tutti assieme. Il nostro programma sarà scritto dal basso, ascoltando i singoli quartieri, i cittadini, le associazioni e gli operatori economici. La partecipazione è il nostro obiettivo”.

Marconi ha come obiettivo, in questo frangente, di arrivare a definire un programma amministrativo condiviso e partecipato e contestualmente di lavorare ad allestire una lista civica.
Che comunque degli appoggi politici li ha ben chiari: da Fratelli d’Italia, alla Lega (alla presentazione c’era il consigliere regionale Emiliano Di Matteo), anche se il contenitore civico Siamo Alba si compone di tante anime.

La riflessione. “Non voglio isolare il Comune di Alba Adriatica dal resto delle istituzioni. Il confronto deve essere a livello istituzionale con gli enti superiori e territoriali, Regione, Provincia e gli altri sindaci”, la chiosa del candidato sindaco che rappresenta, in maniera indiretta, una sorta di stoccata a chi guida attualmente l’amministrazione civica.

 

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