Teramo, “Italian food? Sì, grazie”. Convegno su tutela e contraffazione dei cibi

Riconoscere la vera provenienza di quanto arriva sulle tavole, promuovendo la tutela della produzione locale in contrasto al fenomeno che utilizzando terminologie che rimandano a determinate indicazioni geografiche in realtà vengono prodotti in ben altri posti.

Si svolgerà domani alle 9,30 all’aula magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Di Poppa-Rozzi”, il convegno che conclude il progetto “Italian food? Sì grazie…Italian sounding: un gioco da ragazzi?” svolto dagli studenti della scuola.

Oltre alla dirigente scolastica Caterina Provvisiero, parteciperanno all’incontro il presidente del Gal Appennino Teramano, Carlo Matone, la presidente dell’Aprol Silvana Verdecchia, il presidente della Cantina Colonnella Livio Consorti e Crescenzo Allegretto, medico veterinario dell’Asl di Teramo.

Durante il convegno saranno presentati i risultati, sia in termini didattici che di efficacia dell’intervento, del progetto fatto nell’istituto che ha coinvolto un centinaio di alunni e i lavori svolti da alcune classi.

L’iniziativa rappresenta anche un importante momento di riflessione sulla questione della protezione e della promozione della cultura del Made in Italy, con l’intenzione di far conoscere ai ragazzi, nell’ambito del Programma voluto dal Ministero dello Sviluppo Economico, d’intesa con il Miur, la tutela e la cultura della proprietà industriale, anche per contrastare il fenomeno della contraffazione.

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