Saranno l’ordinazione presbiterale del benedettino D. Adélard Mathe Vivuya, OSB.Silv. di 33 anni e quelle diaconali di D. Gilbert Kambale Mbeku, OSB.Silv., di 33 anni, Massimo Balloni di Controguerra, di 43 anni, (Parrocchia di. San Benedetto Abate), Stefano De Rubeis di Silvi Maria, di 35 anni (Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria) e Gabriele Marchegiani di Pineto, di 40 anni (Parrocchia di San Francesco) ad impreziosire i festeggiamenti del patrono teramano San Berardo la mattinata di sabato prossimo.
Il nuovo sacerdote ed uno dei diaconi sono religiosi e appartengono alla Comunità benedettina del Volto Santo di Giulianova, mentre gli altri tre diaconi, appartenenti al clero diocesano e dunque destinati a diventare sacerdoti nella diocesi d Teramo-Atri, stanno completando gli studi al seminario regionale di Chieti. La celebrazione coinciderà anche con la giornata diocesana della vita consacrata.
Ma San Berardo, quest’anno, assume una connotazione particolare, visto che nel 2016 ricorrono i 900 anni dalla sua venuta a Teramo. Il programma prevede alle 18 la processione all’Antica Cattedrale e Pontificale in onore di S. Berardo, seguita dall’offerto del cero per i patrono da parte del sindaco a nome di tutti i cittadini. Durante le celebrazioni serali ci sarà l’esecuzione in prima assoluta del “Responsorio di San Berardo” del musicista Nicola Dati, eseguito dalla “Corale diocesana”.