Transition Town: stage estero per 20 diplomati dell’Istituto Alessandrini-Marino-Forti

Teramo. Erasmus +, il nuovo programma dell’UE per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport, si caratterizza per una forte dimensione internazionale, soprattutto per quanto riguarda l’istruzione superiore, con la finalità di migliorare la qualità dell’istruzione europea, favorire la comprensione tra i popoli, contribuire allo sviluppo socioeconomico sostenibile, promuovendo la “mobilità dei talenti” tra i paesi partner, attraverso iniziative di mobilità dei cittadini.

 

 

 

La partecipazione degli studenti e dei giovani che abbiano da poco terminato i loro percorso di studi ad esperienze di tirocinio formativo o di apprendimento informale svolte all’estero nell’ambito dei programmi europei rappresenta oggi un requisito fondamentale ai fini dell’inserimento con successo nella realtà globalizzata del moderno mondo del lavoro. Un’esperienza formativa all’estero di questo tipo si concretizzerà presto per venti diplomati della specializzazione in Costruzioni, Ambiente e Territorio (CAT) dell’Istituto Tecnico Tecnologico per Geometri “C. Forti” di Teramo, che nell’ambito del programma Erasmus +, a breve effettueranno dei soggiorni di formazione e di lavoro in paesi esteri membri dell’ UE, quali Irlanda, Regno Unito, Germania e Spagna.

 

 

 

Certamente un grande successo per l’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino-Forti” di Teramo, guidato dal Dirigente Scolastico prof.ssa Stefania Nardini, del quale l’Istituto tecnico tecnologico per geometri fa parte. La “Transition Town” rappresenta il tema, molto attuale, del progetto sul quale si basa la partecipazione al Programma Erasmus +, che avverrà in rete con alcuni altri istituti di istruzione secondaria di secondo grado abruzzesi, quali l’Istituto Tecnico Statale Economico e Tecnologico “F.Palizzi” di Vasto, l’Istituto Tecnico Economico e per Geometri “F.Galiani – De Sterlich di Chieti e l’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “E. Fermi” di Lanciano. Il tema delle “Transition Town”, al quale si ispira il progetto, esprime il percorso culturale ed economico virtuoso intrapreso da varie città, che sono impegnate nella transizione della società industrializzata dall’attuale modello economico profondamente basato su una vasta disponibilità di petrolio a basso costo e sulla logica di consumo delle risorse a un nuovo modello sostenibile non dipendente dal petrolio e caratterizzato da un alto livello di resilienza.

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