Ponzano, musica in chiesa e lanterne al cielo nel terreno della ricostruzione FOTO VIDEO

Ponzano due anni dopo. Oggi, come allora, c’è l’intera frazione di Civitella del Tronto, in strada. Allora in preda allo scoramento per la devastante frana che stava inghiottendo decine di abitazioni.

 

Ora per celebrare, in maniera simbolica, lo sblocco della ricostruzione di quella che sarà la Ponzano 2. Decine di residenti nel terreno acquisito, nelle ultime ore, a Sant’Eurosia, con l’aiuto delle luci delle auto, accendono delle lanterne cinesi che si liberano in cielo emanando la loro classica luce.

 

Una luce di speranza che sembra premiare la tenacia di chi non ha mai perso la voglia di lottare. E’ il momento conclusivo di una giornata dalla tante emozioni, organizzata per il secondo anniversario della frana che ha mutato, per sempre, l’immagine di questo lembo di territorio. Ma che non ha scalfito la voglia di reagire dei residenti e degli amministratori, capeggiati dal sindaco Cristina Di Pietro, arrivati ora ad uno snodo importante. La possibilità di attivare tutte le procedure utili per ricostruire gli immobili distrutti. Prima di toccare alcuni dei passaggi passati e futuri, però, la chiesa di San Flaviano, a Ponzano, ha dispensato emozioni a getto continuo.

 

E questo grazie al concerto dell’Istituto comprensivo di Valenza (Alessandria), orchestra composta da 34 studenti e 5 docenti. Scuola che ha dimostrato, da due anni a questa parte, un sostegno significativo al territorio di Civitella del Tronto. E questo grazie al preside Maurizio Primo Carandini, che già nel 2016, subito dopo il sisma, aveva sdoganato una serie di iniziative a sostegno delle scuole del territorio di Civitella. E le emozioni generate dalle letterine dei ragazzi della scuola di Favale.

 

E il sindaco nel suo discorso, che ha concluso le iniziative nella chiesa di San Flaviano, ha sottolineato con grande affetto e riconoscenza quello che il mondo della scuola ha fatto per il suo territorio. Parlando del vero senso di unione e di solidarietà.

 

“Sono stati due anni duri e di grande lavoro”, ha sottolineato il sindaco Di Pietro. “Un impegno da parte di tutte le istituzioni che hanno consentito di tagliare un traguardo importante. Da due giorni abbiamo completato per pratiche di competenza comunale, con l’acquisizione del terreno che ci consente di partire con il piano attuativo. Per Ponzano è una rinascita. Ringrazio tutti, ma in maniera particolare la comunità cittadina. Perché il primo segnale di voler ripartire è arrivato proprio da loro”.

 

Diverse le autorità presenti in chiesa. Dai vigili del fuoco e protezione civile, i neo-eletti consiglieri regionali Emiliano Di Matteo e Dino Pepe, al presidente della Pilkigton Graziano Marcovecchio. E poi tutto il popolo di Ponzano, che ora vede vicino un traguardo importante. Ossia la possibilità di poter ricostruire le abitazioni abbandonate in fretta e furia nel febbraio di due anni fa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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