Teramo, il corto sull’Amp Torre di Cerrano selezionato dal Nature Film Festival ungherese VIDEO

Teramo. L’associazione G.A.DIT Guardie Ambientali d’Italia sezione di Teramo è orgogliosa di comunicare che il documentario “Effetto Riserva”, primo e unico documentario che svela le bellezze naturalistiche dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano e il mondo sommerso ricco di vita, “EFFETTO RISERVA”, già salito sul podio a Bologna risultando vincitore dalla 26a edizione dell’EUDI Movie (European Dive Show) è stato ufficialmente selezionato dalla giuria dell’International Nature Film Festival Festival Gödöllő (Ungheria – International Nature Film Festival – Nemzetközi Természetfilm Fesztivál) per far parte del catalogo professionale dei film in concorso.

Il cortometraggio prodotto dall’associazione G.A.DIT. Guardie Ambientali d’Italia Sezione Provinciale Teramo con il contributo della Fondazione Tercas, il patrocinio dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, del Comune di Pineto e del Comune di Silvi e la collaborazione dell’Associazione Noi Cerrano, racconta in 15 minuti di emozionanti riprese, tra cui spiccano inedite immagini subacquee e le bellezze naturali, storiche e paesaggistiche dell’unica area marina protetta d’Abruzzo e dell’Adriatico centrale. Un connubio perfetto tra Arte e Natura!

“L’essere stati selezionati ufficialmente dalla giuria dell’International Nature Film Festival Festival Gödöllő (Ungheria) per far parte del catalogo professionale dei Film in concorso, ci rende fieri dell’attenzione posta dalle nazioni estere al nostro piccolo territorio ed alla sua natura”, scrivono le Guardie ambientali in una nota. “E’ sicuramente motivo di orgoglio dell’associazione G.A.DIT aver raggiunto un altro risultato così importante, unico del suo genere, che ha portato è porterà sicuramente ulteriore lustro all’intera nostra comunità. Vorremmo infine lanciare un appello ai Sindaci e rappresentanti delle Istituzioni Locali patrocinanti, auspicando un loro intervento ancora più incisivo per la promozione e valorizzazione del cortometraggio realizzato all’interno dell’Area Marina protetta Torre del Cerrano, forse ancora ingiustamente e superficialmente poco considerato a livello locale”

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