Giulianova, ancora polemiche sulla scuola De Amicis. Il super-perito al lavoro

Tiene ancora banco a Giulianova la vicenda che riguarda la scuola De Amicis, soprattutto dopo la presa di posizione del consigliere comunale di Forza Italia Jwan Costantini e dell’ex consigliera Laura Ciafardoni che hanno posto l’accento sulla relazione dei due periti nominati dalla Procura di Teramo.

Dalla relazione è emerso che l’edificio scolastico, nonostante gli interventi di adeguamento, non sarebbe sicuro. In contrasto con quella dei tecnici progettisti che oltre a sottolineare come la scuola sia sicura hanno anche evidenziato che proprio grazie agli interventi l’indice di vulnerabilità sismica sia salito a 0,80.

Ma entro tre settimane al Comune verrà riconsegnata la perizia del professor Claudio Modena, ordinario dell’Università di Padova che ha già acquisito gli atti ed eseguito un sopralluogo nel plesso di piazza della Libertà. Dall’esito della perizia si saprà, insomma, se la scuola è davvero sicura, o se quanto affermato dai periti della Procura la De Amicis può rappresentare ad oggi un rischio per l’incolumità dei piccoli studenti e del corpo docente.

Il sindaco Francesco Mastromauro è convinto che la scuola sia sicura, anche perché recentemente ha ribadito che se non lo fosse stata l’avrebbe chiusa così come è accaduto per la Pagliaccetti e per quella di Colleranesco.

Intanto, il Partito Democratico in questi giorni ha attaccato il primo cittadino giuliese per averlo tenuto all’oscuro sull’esito della perizia consegnata alla Procura e con cui verrebbe accertata la non sicurezza della De Amicis. Per Mastromauro si tratterebbe di una strumentalizzazione da parte del Pd perché l’argomento era stato tirato in ballo già qualche settimana fa, nel momento in cui, a marzo, venne affidato l’incarico da parte del Comune al professor Modena.

Ad ogni modo, resta in piedi l’ipotesi di investire oltre 2milioni e 600mila euro per la realizzazione di un moderno campus scolastico. La zona individuata è quella di via Cupa. Ma i soldi potrebbero essere investiti anche per trasformare l’ex tribunale in un moderno plesso scolastico.

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