Covid19: dalla minoranza 14 proposte per far ripartire la città di Silvi

Silvi. E’ stata convocata per domani, 8 maggio 2020 alle 17.30, la riunione dei capigruppo su richiesta delle opposizioni.

 

“Saranno proposti 14 punti per il rilancio della città di Silvi”, annuncia il consigliere Vito Partipilo che aggiunge: “porteremo le proposte non ammesse allo scorso consiglio e le azioni a sostegno della ripresa economica e turistica della città”.
Le proposte saranno:
– Suolo pubblico gratuito
– Abolizione della TARI (rifiuti) per i mesi di chiusura da DPCM
– Rimodulazione del 50% della TARI sui restanti mesi, fino a chiusura emergenza, in quanto ridotta capacita’ dei locali e al pubblico
– verifiche seriologiche e tamponi per gli addetti ai lavori (per alleviare la responsabilita’ penale dei proprietari delle attivita’)
– esenzione dei parcheggi a pagamento
– esenzione tassa di soggiorno
– esenzione tassa pubblicita’
– isole pedonali permanenti in prossimità delle attività commerciali
– eliminazione clausola, recentemente introdotta, per revoca licenza in caso di mancato pagamento tributi
– ripristino cassetto tributario on line
– conto del comune dedicato all’emergenza
– banco alimentare
– Istituzione delle Commissioni consiliari su, bilancio, turismo, commercio e sociale
– inserimento nel prossimo bilancio di previsione del 2020 di norme e tutele maggiori e crescenti nell’ambito commerciale, turistico e sociale

Il Movimento 5 Stelle, in particolare, chiede “la modifica del regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto dell’evasione dei tributi locali approvato con i soli voti della maggioranza nel Consiglio Comunale dello scorso gennaio”.

“Già in quella sede, e ben lontani dall’immaginare l’emergenza sanitaria ed economica che sarebbe arrivata nei mesi successivi”, spiegano in una nota, “tutta l’opposizione aveva contestato la decisione di porre l’importo di 3.000,00 euro come limite al di sopra del quale il contribuente potesse essere considerato in stato di “irregolarità fiscale” e rischiare la conseguente sospensione e, addirittura, revoca di licenze e concessioni”, spiega il M5s Silvi. “Oggi, in piena pandemia, quell’importo ci appare ancor più fuori da ogni logica ed estremamente penalizzante; è il momento di agevolare gli operatori che vogliono mantenere in vita le loro attività e che sfidano questa nuova stagione piena di difficoltà”. Per questo, “tutta la minoranza consiliare ritiene che si debba lavorare immediatamente sulle norme eccessivamente stringenti di questo regolamento, alzare in modo congruo la soglia indicata o, addirittura, inserire una sospensione temporanea degli effetti. Questa proposta, tanto necessaria quanto di evidente buon senso, ci sembra possa essere il banco di prova della effettiva volontà di collaborazione che questa amministrazione ha detto di voler mostrare nel lavoro di programmazione che ci attende”.

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