Coronavirus: il sociale del distretto Fino-Cerrano si mobilita contro la violenza domestica

Silvi. Sono parecchie le associazioni, gli sportelli e i servizi sociali comunali compresi nell’ambito distrettuale Fino-Cerrano che hanno aderito all’iniziativa di assicurare la contattabilità h24 per il periodo dell’emergenza a chi ha bisogno di un sostegno psico-sociale e legale mediante l’ascolto o il pronto intervento contro la violenza domestica. Il numero da fare è 3933355462.

 

Oltre i servizi sociali dei Comuni compresi nell’Ambito, hanno aderito l’Unione dei Comuni delle colline del Medio Vomano, il Consultorio diocesano, la cooperativa L’Elefante scs, la CRI di Roseto/Silvi, lo Sportello L’Abbraccio, Educrescere, Penelope Onlus, Scarpette RisAtVomano Emergency e Sportello Rosa Integrato.

“Il servizio – ha detto la consigliera provinciale delegata Beta Costantini – viene fornito attraverso un numero di telefono istituito appositamente per il periodo che stiamo vivendo, ma che, in ogni caso, rimarrà nella disponibilità dei vari soggetti aderenti per mantenere vivi i propri riferimenti e contatti. La buona risposta all’iniziativa, proprio in un momento così difficile per via del Covis 19 mi riempie di gioia perché finalmente si comincia a capire l’importanza di fare rete tra i vari soggetti protagonisti nella lotta alla violenza domestica, piaga sociale ancora drammaticamente presente anche nella nostra provincia. Confido fermamente” – ha concluso la consigliera Costantini -” che la collaborazione tra tutti i soggetti collocati in un’unica rete, pur conservando ognuno la propria identità, continui anche per il futuro”.

“Tra le tante realtà che hanno aderito a questa importante iniziativa che abbiamo fortemente voluto – ha comunicato l’assessore al Sociale Fabrizio Valloscura – vi sono lo Sportello L’abbraccio, aperto agli inizi di marzo, e il Servizio di Supporto Psicologico, istituito per far fronte alle situazioni che richiedono assistenza nell’attuale emergenza coronavirus, che possiede, peraltro, anche professionalità in grado di occuparsi del problema della violenza”.

“Nel sociale – ha specificato il sindaco Andrea Scordella – il Comune è impegnato a tutto campo in considerazione del fatto che la popolazione che vive nel nostro territorio, per la particolare conformazione socio-culturale e persino multietnica che negli ultimi 40 anni ha rivoluzionato il tradizionale assetto antropologico della nostra città, ha bisogno di essere accompagnata, sostenuta e assistita nel processo di formazione di una nuova giusta identità cittadina”.

“Lo Sportello di contrasto alla violenza di genere/domestica L’Abbraccio di Silvi – ha detto Luigia Corneli presidente dell’associazione Nova Civitas Odv – non ha mai smesso di essere contattabile telefonicamente per consulenza e Assistenza psico-sociale e legale e ha aderito all’iniziativa di concertazione con altri servizi in questo difficile momento per rendere ancora più agevole la possibilità di contatto per l’utenza anche con un servizio h24, all’insegna del rispetto della persona che caratterizza da sempre l’associazione che rappresento”.

“La nostra partecipazione – ha spiegato l’avvocato Cristina Marcone, Presidente della Coop.L’Elefante scs – nasce dall’esigenza comune tra noi operatori di supportare la donna, vittima di violenza domestica, assicurandole che le strutture di assistenza locali sono operative, che l’aiuto è possibile, che la rete esiste e che tutti noi continuiamo lavorare per supportarle soprattutto in questo drammatico momento”.

“La motivazione che ha determinato la costituzione di un quadro associativo collegato e strutturato unitariamente – ha dichiarato Maria Teresa Salbitani referente del Consultorio Diocesano – è stata la necessità di assicurare il pronto intervento senza spazi di carenza di tutela e di omologare, per quanto possibile, la risposta degli operatori anche a mezzo di schede di accoglienza e di intervento, che possano da una parte facilitare la presa in carico, dall’altro dare una lettura del fenomeno della violenza sul nostro territorio, che tornerà utile anche nella fase di ulteriore progettazione di interventi alla fine dell’emergenza sanitaria”.

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