Alba Adriatica, i volontari del WWF incontrano gli alunni delle elementari

Alba Adriatica. Ieri, venerdì 16 dicembre, i volontari del WWF Teramo e del Progetto Salvafratino Abruzzo hanno incontrato i ragazzi della classe 5A della Scuola Elementare di Villa Fiore dell’Istituto Comprensivo di Alba Adriatica per ringraziarli del lavoro svolto sulla Spiaggia del Fratino e del Giglio di mare.

 

I ragazzi, guidati dalle insegnanti Cristina Di Brandimarte e Mariagrazia Taffi, hanno realizzato una ricerca sulla Spiaggia nell’ambito del Progetto PON “Inquadriamo Alba Adriatica” illustrando le caratteristiche dell’area e delle specie che ospita, visibile all’indirizzo:

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Durante l’incontro di ieri, al quale ha preso parte la dirigente scolastica Florenza Marano, i volontari del WWF e del Progetto Salvafratino Abruzzo hanno risposto alle tante domande e curiosità dei ragazzi sul Fratino e sul suo habitat. Al termine dell’incontro tutti i ragazzi hanno ricevuto in regalo dei gadget WWF come ringraziamento del lavoro svolto per la difesa e la promozione della Spiaggia del Fratino e del Giglio di mare.

 

La Spiaggia del Fratino e del Giglio di mare è nata nel 2015 grazie alla collaborazione tra il WWF Teramo e l’amministrazione comunale di Alba Adriatica e costituisce un piccolo angolo di biodiversità in un tratto di litorale tra gli stabilimenti Copacabana e Marechiaro. Protegge 4.000 mq di spiaggia libera dove è possibile ammirare due eccellenze naturalistiche della nostra costa: il Fratino e il Giglio di mare.

Il Fratino (Charadrius alexandrinus), piccolo uccello trampoliere a distribuzione tendenzialmente cosmopolita, presenta un corpo raccolto e lunghe zampe esili. La sua dieta prevalente è rappresentata da insetti raccolti direttamente dalla sabbia. Nidifica sulla spiaggia da marzo a fine luglio: il nido è una piccola buca mimetizzata con pezzi di conchiglie e legnetti. La femmina depone da due a tre uova che vengono covate per 24/28 giorni. L’unione di coppia è fondamentale durante tutto il periodo di cova: maschio e femmina, infatti, si alternano nella cura delle uova. Dopo la schiusa i pulli, subito nidifughi, seguono i genitori per circa un mese prima di diventare autonomi.

Il Giglio di mare (Pancratium maritimum) appartiene al genere Pancratium che comprende circa 15 specie di piante erbacee bulbose e perenni distribuite dalla regione mediterranea fino all’Asia e all’Africa tropicale. Si presenta solitamente con un’altezza dai 30 ai 50 cm, con bulbo allargato e con foglie tutte basali e guaina cilindrica bianca con venature verdi. Pianta molto rara, fiorisce da metà luglio a settembre e solitamente si rinviene a ridosso delle dune consolidate.

Grazie alla collaborazione dei ricercatori dell’Università di Camerino, nella Spiaggia del Fratino e del Giglio di mare sono state trovate diverse altre piante rare come il Finocchio litorale, l’Euforbia marittima, il Verbasco del Gargano.

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