Pensa al suicidio sul ponte del Salinello, ma la rete di protezione gli fa cambiare idea

ponte_del_salinelloTortoreto. Alla polizia stradale di Porto San Giorgio che lo aveva bloccato sul viadotto Santa Petronilla dell’A14 , un 46enne fermano aveva confessato di volersi suicidare per aver perso il lavoro. In particolare, ha raccontato di aver valutato, prima di scegliere il viadotto marchigiano, quello del Salinello a Tortoreto per compiere il disperato gesto ma la rete antisuicidi lo avevano fatto desistere.

Fortunatamente, il provvidenziale e tempestivo intervento della stradale ha evitato il peggio. E’ successo ieri, verso le ore 21,40. Una pattuglia della sottosezione della Polizia Stradale di Porto San Giorgio aveva notato una autovettura ferma sulla corsia di emergenza lungo la carreggiata sud dell’A/14 all’altezza del viadotto Santa Petronilla che sovrasta la Sp 239. Insospettito da quell’auto ferma li’ e considerato che il viadotto era gia’ stato teatro di suicidi, il capopattuglia e’ sceso dall’auto percorrendo a piedi, contromano, la carreggiata sud fino a raggiungere il centro del cavalcavia. Il poliziotto si e’ accorto che una persona aveva oltrepassato il parapetto con il chiaro intento di gettarsi dal viadotto. L’agente di polizia ha afferrato l’uomo che ha cercato di divincolarsi, riuscendo a forza a riportarla in sicurezza sulla carreggiata. Il 46enne di Falerone e’ stato accompagnato all’ospedale civile di Fermo dove e’ stato ricoverato.

 

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